Pericolo incendi in campagna, allerta dal 15 giugno al 15 settembre
Privati ed Enti dovranno intervenire entro metà giugno sulle aree di competenza
giovedì 28 aprile 2016
11.05
E' stato dichiarato lo stato di grave pericolosità nel periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre per le aree verdi e i fondi rustici sul territorio del Comune di Molfetta.
Diversi gli incendi divampati nel passato durante la stagione calda: la scorsa estate le fiamme si alzarono nel campo abbandonato tra la Prima Cala e i lidi balneari della costa di Levante, in una zona spesso usata come parcheggio dai bagnanti che qui sono soliti sistemare anche sedie e tavolini per pic nic di fortuna, senza tralasciare il proliferare di ratti e insetti, nocivi alla salute pubblica.
Dunque, entro e non oltre il 15 giugno tutti coloro i quali sono responsabili di aree verdi, a qualsiasi titolo, sono chiamati a intervenire con azioni di cura e pulizia. Inoltre entro il 14 giugno, tutti coloro che hanno nella propria disponibilità terreni incolti dovranno provvedere alla creazione di fasce protettive lungo i perimetri delle aree in modo tale da evitare che un eventuale incendio possa propagarsi sui fondi circostanti.
Anche la Rete Ferroviaria Italiana, l'Anas, l'Acquedotto Pugliese, la Società Autostrade, l'Enel, la Provincia, la Multiservizi, il Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia e il Consorzio aree di sviluppo industriale di Bari sono chiamati a intervenire lungo le aree di loro competenza entro metà giugno.
A confermarlo una ordinanza del sindaco Paola Natalicchio.
Diversi gli incendi divampati nel passato durante la stagione calda: la scorsa estate le fiamme si alzarono nel campo abbandonato tra la Prima Cala e i lidi balneari della costa di Levante, in una zona spesso usata come parcheggio dai bagnanti che qui sono soliti sistemare anche sedie e tavolini per pic nic di fortuna, senza tralasciare il proliferare di ratti e insetti, nocivi alla salute pubblica.
Dunque, entro e non oltre il 15 giugno tutti coloro i quali sono responsabili di aree verdi, a qualsiasi titolo, sono chiamati a intervenire con azioni di cura e pulizia. Inoltre entro il 14 giugno, tutti coloro che hanno nella propria disponibilità terreni incolti dovranno provvedere alla creazione di fasce protettive lungo i perimetri delle aree in modo tale da evitare che un eventuale incendio possa propagarsi sui fondi circostanti.
Anche la Rete Ferroviaria Italiana, l'Anas, l'Acquedotto Pugliese, la Società Autostrade, l'Enel, la Provincia, la Multiservizi, il Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia e il Consorzio aree di sviluppo industriale di Bari sono chiamati a intervenire lungo le aree di loro competenza entro metà giugno.
A confermarlo una ordinanza del sindaco Paola Natalicchio.