«Per fine mese ci sarà tutto l’adeguamento del Put»

L’assessore al territorio e all’ambiente, Gadaleta, inaugura il nuovo ciclo di incontri promossi da Comitando

venerdì 11 luglio 2014 7.53
A cura di Maria Marino
Modi pacati ma fermi, documentazione sempre a portata di mano accompagnano i novanta e più minuti che Rosalba Gadaleta spende a Comitando, nell'incontro pubblico voluto dall'associazione tra gli amministratori della città e i cittadini.

Sempre precisa, l'assessore al territorio e all'ambiente, come più volte tiene a precisare lei «perché in questa città l'ambiente negli ultimi anni è stato nel dimenticatoio» non si risparmia sulla questione dei comparti, parla con orgoglio del lavoro per l'adeguamento al Piano Urbanistico Territoriale, fa scudo al suo ufficio tecnico e rilancia al mittente le accuse di «aver bloccato Molfetta» .
«Ho semplicemente ritenuto che prima di dare segnali di inversione di tendenza in una città per molto tempo in confusione tra interessi pubblici e privati, fosse necessario provare a riorganizzare prima di tutto gli strumenti urbanistici attuativi che hanno dato un senso all'intero sistema regolatore - ha spiegato - bisognava portare l'intero sistema in un ambito di legalità trasparenza e correttezza: le uniche condizioni per poter dare poi risposte».

«Ci dicevano che non ce l'avremmo fatta, che eravamo pazzi a tentare il dialogo con i privati ma abbiamo avuto ragione perché alla fine ha vinto la ragionevolezza - commenta iniziando a parlare del comparto 17 - abbiamo voluto un piano particolareggiato per evitare di correre il rischio di avere cinque palazzine e dietro stalle e polvere quindi nessuna qualificazione vera per il quartiere: sono già stati fatti sopralluoghi, i progettisti privati stanno collaborando con noi e, se a metà settembre il piano sarà approvato, entro un mese si andrà a discuterlo in Consiglio Comunale».

Così se per il maxi comparto «c'è la piena disponibilità dei privati per un piano che va rifatto ma a cui quest'anno non riusciremo quasi sicuramente a provvedere», discorso diverso vale per il comparto 18 visto che «due giorni fa la Regione Puglia ha ritenuto che il percorso intrapreso dal Comune, appartenente alla vecchia amministrazione, non può essere preso in considerazione. Ieri abbiamo inviato questa nota al presidente del comparto e starà ai membri di quest'ultimo adesso decide come agire. Per ora tutto rimane bloccato e non posso dare un termine di tempo» afferma.

Poi si passa a parlare della zona dello stabilimento Park club e di quella Colonia Marina. Tra il pubblico c'è chi propone che quest'ultima venga messa a disposizione dei bambini con difficoltà e attrezzata per i disabili. La Gadaleta sembra apprezzare l'idea ma precisa che «ci sono forti problematiche: per esempio la configurazione che prevedeva lì la costruzione di opere sportive può essere rivista come quella di palazzine alte a ridosso del mare visto anche il vincolo paesaggistico. Sicuramente con l'adeguamento del PUT avremo risposte più adeguate». Ed è proprio quest'ultimo, l'altro tema affrontato dall'assessore.
«Per fine mese ci sarà tutto l'adeguamento e dopo la pausa estiva riusciremo a completare. E' un percorso che si sta sbloccando e che prevede una vera e propria sistemazione con queste mappature del territorio che in futuro ci consentirà di avere delle procedure più snelle», conclude.