Pendolare sviene in treno: regionale per Bari in ritardo di oltre un'ora
Caos questa mattina nel tratto tra Giovinazzo e Santo Spirito
mercoledì 5 ottobre 2022
10.50
Disagio stamattina anche per tanti molfettesi sulla tratta ferroviaria adriatica che conduce a Bari.
Il treno regionale veloce 4319 partito da Foggia si è fermato a lungo nelle campagne tra Giovinazzo ed il quartiere a nord del capoluogo regionale. Centinaia i pendolari di tutti i comuni costieri da Barletta a Giovinazzo che si sono trovati stipati all'interno delle carrozze senza conoscere l'orario di arrivo nella stazione di Bari Centrale.
Una donna giovinazzese è svenuta dopo aver accusato un malore e la rabbia di molti cittadini e cittadine, per una situazione che si protrae da tempo, è scoppiata sui social network con accuse rivolte a Trenitalia. La ragione del ritardo risiedeva in un guasto alla linea, evidentemente non dipendente dalla volontà del personale di bordo. Il treno è poi arrivato in stazione alle 9.35, anziché alle 8.25 come da tabella di marcia.
Frustrazione che accomuna anche pendolari di altre città costiere, molfettesi, biscegliesi e tranesi. Una situazione dunque insostenibile a cui bisognerà rimediare al più presto, anche se in autunno tutto è ripreso come prima delle ferie agostane.
Il treno regionale veloce 4319 partito da Foggia si è fermato a lungo nelle campagne tra Giovinazzo ed il quartiere a nord del capoluogo regionale. Centinaia i pendolari di tutti i comuni costieri da Barletta a Giovinazzo che si sono trovati stipati all'interno delle carrozze senza conoscere l'orario di arrivo nella stazione di Bari Centrale.
Una donna giovinazzese è svenuta dopo aver accusato un malore e la rabbia di molti cittadini e cittadine, per una situazione che si protrae da tempo, è scoppiata sui social network con accuse rivolte a Trenitalia. La ragione del ritardo risiedeva in un guasto alla linea, evidentemente non dipendente dalla volontà del personale di bordo. Il treno è poi arrivato in stazione alle 9.35, anziché alle 8.25 come da tabella di marcia.
Frustrazione che accomuna anche pendolari di altre città costiere, molfettesi, biscegliesi e tranesi. Una situazione dunque insostenibile a cui bisognerà rimediare al più presto, anche se in autunno tutto è ripreso come prima delle ferie agostane.