L'ardua scelta, cosa facciamo a Pasquetta?
Scampagnate, gitarelle fuori porta e chi deve lavorare: ce n'è per tutti
lunedì 2 aprile 2018
Piove o non piove? Questo è il dilemma, se sia meglio sfidare le nuvole e e accendere la fornacella all'aria aperta da temerari o scegliere comodamente il menù a prezzo fisso tutto compreso dall'antipasto al dolce, caffè e ammazzacaffè. E se prenoti con un bel coupon acquistato on line allora è davvero una buona e santa Pasquetta.
Ogni anno la stessa, il Lunedì dell'Angelo è croce e delizia non solo dei molfettesi. Perché se vale il detto "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi", non c'è detto o modo di dire che dia indicazioni, che aiuti nell'ardua scelta su come trascorrere la Pasquetta.
Dunque vale tutto. In primis la scampagnata con annessa grigliata, lancio di gavettoni e palla avvelenata in campagna dalla zia della commara o semplicemente da amici. Poi la gitarella fuori porta che ci sta sempre: Polignano, Alberobello, Monticchio, Foresta di Mercadante, Castel del Monte sono le mete più gettonate.
E proprio perché le mete sono sempre le solite che molte volte ti ritrovi a passeggiare beatamente per le strade di Polignano e improvvisamente saluti la vicina di casa, la nipote del cognato di Gigino, Gigino stesso, l'ex compagno di banco del liceo, il tuo commercialista e pure i tuoi genitori. Praticamente mezza Molfetta.
Poi ci sono che a Pasquetta hanno un solo imperativo: non fare nulla. Un riposo assoluto che manco se fosse prescritto dal medico sarebbe rispettato così diligentemente. Un riposo soprattutto psicologico che volta a mangiare gli avanzi del giorno prima e a prepararsi psicologicamente a una settimana che sembra più corta ma che invece ti regala solo una semplice illusione.
C'è pure un'altra scelta, magari discutibile da alcuni punti di vista, magari utile per altri: andare a fare un giro al centro commerciale. Tanto chi vuoi che ci sia a Pasquetta al centro commerciale? Il mondo intero! Tutti quelli che hanno avuto la stesso "geniale" idea, tutti quelli che hanno da tempo rinunciato a complesse organizzazioni e concordati tra amici e parenti sul "ci vediamo e portiamo una cosa da mangiare a testa, ma cosa?".
Insomma, qualsiasi cosa decidiate di fare, qualsiasi cosa decidiate di non fare, e anche per quelli che oggi lavoreranno, buona Pasquetta a tutti.
Ogni anno la stessa, il Lunedì dell'Angelo è croce e delizia non solo dei molfettesi. Perché se vale il detto "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi", non c'è detto o modo di dire che dia indicazioni, che aiuti nell'ardua scelta su come trascorrere la Pasquetta.
Dunque vale tutto. In primis la scampagnata con annessa grigliata, lancio di gavettoni e palla avvelenata in campagna dalla zia della commara o semplicemente da amici. Poi la gitarella fuori porta che ci sta sempre: Polignano, Alberobello, Monticchio, Foresta di Mercadante, Castel del Monte sono le mete più gettonate.
E proprio perché le mete sono sempre le solite che molte volte ti ritrovi a passeggiare beatamente per le strade di Polignano e improvvisamente saluti la vicina di casa, la nipote del cognato di Gigino, Gigino stesso, l'ex compagno di banco del liceo, il tuo commercialista e pure i tuoi genitori. Praticamente mezza Molfetta.
Poi ci sono che a Pasquetta hanno un solo imperativo: non fare nulla. Un riposo assoluto che manco se fosse prescritto dal medico sarebbe rispettato così diligentemente. Un riposo soprattutto psicologico che volta a mangiare gli avanzi del giorno prima e a prepararsi psicologicamente a una settimana che sembra più corta ma che invece ti regala solo una semplice illusione.
C'è pure un'altra scelta, magari discutibile da alcuni punti di vista, magari utile per altri: andare a fare un giro al centro commerciale. Tanto chi vuoi che ci sia a Pasquetta al centro commerciale? Il mondo intero! Tutti quelli che hanno avuto la stesso "geniale" idea, tutti quelli che hanno da tempo rinunciato a complesse organizzazioni e concordati tra amici e parenti sul "ci vediamo e portiamo una cosa da mangiare a testa, ma cosa?".
Insomma, qualsiasi cosa decidiate di fare, qualsiasi cosa decidiate di non fare, e anche per quelli che oggi lavoreranno, buona Pasquetta a tutti.