Pasquale Mancini replica al centro destra e a Gianni Porta
Il capogruppo di NOI risponde alle note delle scorse ore
mercoledì 19 giugno 2019
10.05
In relazione al comunicato e alle dichiarazioni del consigliere comunale Porta (https://www.molfettaviva.it/notizie/impugnata-la-neo-modifica-allo-statuto-comunale-per-le-deleghe-ai-privati/), e della opposizione di destra (https://www.molfettaviva.it/notizie/carabellese-pisani-de-bari-caos-amministrativo-travolgera-molfetta/), non ricordo di aver mai parlato di fase 2.
Ho invece, convintamente, affermato che la modifica statutaria approvata è un fatto politico rilevante, e per questo abbiamo chiesto che venisse anticipata come primo punto all'ordine del giorno di un consiglio che pur trattava argomenti di grande rilevanza che ci hanno tenuti impegnati per oltre 12 ore di fila.
Nel corso del mio brevissimo intervento ho anche dichiarato che comprendiamo benissimo le difficoltà - espressa dalle opposizioni - di comprendere un'operazione di partecipazione ampia che come ricordato dalla stessa consigliera de Bari non ha esempi in altre grandi amministrazioni.
Non la possiamo copiare, quindi non va bene?
Non la capiamo quindi non si fa ?
In realtà questo passaggio non è stato gradito da chi ad ogni pié sospinto parla di partecipazione, ma evidentemente preferisce la partecipazione fumosa e di facciata a quella quotidiana reale e operativa che noi abbiamo in mente.
Vogliamo portare i cittadini nella governance attraverso una coraggiosa azione di ricucitura della città.
Nella nostra quotidianità c'è davvero tanto da fare per recuperare il gap lasciato da una amministrazione che non ha brillato certamente per proattività (nel successivo passaggio sull'ospedale pur evitando polemiche non ho potuto non soffermarmi rapidamente sui danni causati da chi ci ha preceduto al processo di difesa della città in ambito di sanità pubblica).
Le cosiddette agenzie sul territorio (gruppi di lavoro - gratuiti e assolutamente gratuiti - di cittadini su specifici temi e progetti) sono stati una parte centrale e irrinunciabile del programma elettorale di Tommaso Minervini.
Con questo provvedimento una maggioranza mai così compatta porta alla realizzazione, quindi, un altro tassello fondamentale del proprio programma elettorale, del proprio impegno con i cittadini. La gratuità, termine evidentemente poco noto alle opposizioni, respinge di fatto a che le banali accuse di "postificio" avanzate dai consiglieri dell'opposizione di destra.
Tante volpi all'uva.
In realtà ho concluso il mio intervento dichiarando serenamente che la costituzione delle agenzie di cittadini sul territorio è un passaggio fondamentale per quella che amiamo vedere come la realizzazione della nostra Camelot.
Vi ringrazio per lo spazio che vorrete garantire a questa nostra breve replica.
NOI - Nuove Officine delle Idee
Il capogruppo
Pasquale Mancini
Ho invece, convintamente, affermato che la modifica statutaria approvata è un fatto politico rilevante, e per questo abbiamo chiesto che venisse anticipata come primo punto all'ordine del giorno di un consiglio che pur trattava argomenti di grande rilevanza che ci hanno tenuti impegnati per oltre 12 ore di fila.
Nel corso del mio brevissimo intervento ho anche dichiarato che comprendiamo benissimo le difficoltà - espressa dalle opposizioni - di comprendere un'operazione di partecipazione ampia che come ricordato dalla stessa consigliera de Bari non ha esempi in altre grandi amministrazioni.
Non la possiamo copiare, quindi non va bene?
Non la capiamo quindi non si fa ?
In realtà questo passaggio non è stato gradito da chi ad ogni pié sospinto parla di partecipazione, ma evidentemente preferisce la partecipazione fumosa e di facciata a quella quotidiana reale e operativa che noi abbiamo in mente.
Vogliamo portare i cittadini nella governance attraverso una coraggiosa azione di ricucitura della città.
Nella nostra quotidianità c'è davvero tanto da fare per recuperare il gap lasciato da una amministrazione che non ha brillato certamente per proattività (nel successivo passaggio sull'ospedale pur evitando polemiche non ho potuto non soffermarmi rapidamente sui danni causati da chi ci ha preceduto al processo di difesa della città in ambito di sanità pubblica).
Le cosiddette agenzie sul territorio (gruppi di lavoro - gratuiti e assolutamente gratuiti - di cittadini su specifici temi e progetti) sono stati una parte centrale e irrinunciabile del programma elettorale di Tommaso Minervini.
Con questo provvedimento una maggioranza mai così compatta porta alla realizzazione, quindi, un altro tassello fondamentale del proprio programma elettorale, del proprio impegno con i cittadini. La gratuità, termine evidentemente poco noto alle opposizioni, respinge di fatto a che le banali accuse di "postificio" avanzate dai consiglieri dell'opposizione di destra.
Tante volpi all'uva.
In realtà ho concluso il mio intervento dichiarando serenamente che la costituzione delle agenzie di cittadini sul territorio è un passaggio fondamentale per quella che amiamo vedere come la realizzazione della nostra Camelot.
Vi ringrazio per lo spazio che vorrete garantire a questa nostra breve replica.
NOI - Nuove Officine delle Idee
Il capogruppo
Pasquale Mancini