Pasquale Mancini, ecco le dimissioni dalla Giunta di Molfetta
L'annuncio dell'ufficialità delle dimissioni a decorrere da martedì 11 settembre 2018
giovedì 12 luglio 2018
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La notizia era nell'aria, ma ora giunge l'ufficialità delle dimissioni dalla carica di Assessore dallo stesso Pasquale Mancini con il seguente comunicato stampa.
Come già comunicato al Sindaco, al Direttivo di Officine Molfetta e alle segreterie politiche di maggioranza, ho deciso di porre fine al mio incarico di Assessore alla Sicurezza, Protezione Civile, Economia del Mare, Economia dell'Agro, Marketing Territoriale e Commercio con decorrenza martedì 11 settembre 2018, cioè esattamente tra due mesi da oggi.
Ho scelto di comunicare la data con così congruo anticipo non per un vezzo, ma in ossequio ad una prassi quasi doverosa nel settore privato da cui provengo e per una serie di motivi:
- per non far incontrare al mio successore le difficoltà che ho dovuto superare personalmente, subentrando appena a ridosso della festa patronale;
- per non abbandonare bruscamente lo spostamento della Sala Operazioni Video sorveglianza e Comando della Polizia Municipale, gli interventi sulle spiagge libere Gavetone e Bussola, lo sviluppo di MercatinCentro, il progetto Riciclomici-Quartiere in Fiore, l'avvio della sistemazione dei Cantieri Navali, le attività inerenti la nuova circolare ministeriale contro l'abusivismo commerciale, lo spostamento del mercato settimanale, i progetti con i Comuni di Giovinazzo e Terlizzi, il piano dei dehors, la realizzazione del nuovo Parcheggio Seminario ed attività che sto attualmente seguendo
- per decorrelare nettamente il momento delle mie dimissioni da avvenimenti passati, presenti e futuri (sono così tanti i problemi che può sembrare sempre che mi dimetta in conseguenza a qualcosa);
- per consentire al Sindaco di scegliere con serenità e senza fretta il mio successore tra l'ampia rosa di nomi che Officine Molfetta vorrà presentargli nelle prossime settimane;
Insomma nessun colpo di scena, nessun problema politico, nessuna amministrazione in difficoltà: solo un sereno avvicendamento già programmato per metà legislatura che abbiamo dovuto anticipare di qualche mese per "improrogabili e contingenti motivazioni professionali". Corroborate dalla consapevolezza che nessuno debba mai ritenersi indispensabile e che si possa servire la Città senza necessariamente sedere nell'esecutivo.
A Tommaso Minervini un immenso, sentito grazie per la larga e fiduciaria agibilità politica che mi ha riservato in quest'anno avvincente e totalizzante che ha visto Molfetta unirsi per affrontare problemi annosi e rasentare in alcuni casi (come nella accoglienza al Santo Padre) la perfezione organizzativa.
Grazie agli uffici, ai volontari, agli agenti, agli uomini e alle donne che mi hanno supportato facendo loro i miei ritmi, le mie fughe in avanti, le battaglie che ho combattuto per conto dell'amministrazione, impegnandosi in ogni nuova sfida con il sorriso sulle labbra: GRAZIE sono fiero di voi.
E va un grazie anche ai cittadini per l'immensa mole di segnalazioni, contestazioni, consigli, proteste, incoraggiamenti, anche offese, che mi hanno aiutato (ognuna a suo modo) ad applicarmi ancora di più alle deleghe che mi erano state cosi largamente affidate e a sentirmi punto di riferimento per tanta gente.
Mi chiedono già del futuro.. ma lo affronteremo a tempo debito: ora mi aspettano due mesi di fuoco per poter passare degnamente le consegne all'assessore "incoming".
Come già comunicato al Sindaco, al Direttivo di Officine Molfetta e alle segreterie politiche di maggioranza, ho deciso di porre fine al mio incarico di Assessore alla Sicurezza, Protezione Civile, Economia del Mare, Economia dell'Agro, Marketing Territoriale e Commercio con decorrenza martedì 11 settembre 2018, cioè esattamente tra due mesi da oggi.
Ho scelto di comunicare la data con così congruo anticipo non per un vezzo, ma in ossequio ad una prassi quasi doverosa nel settore privato da cui provengo e per una serie di motivi:
- per non far incontrare al mio successore le difficoltà che ho dovuto superare personalmente, subentrando appena a ridosso della festa patronale;
- per non abbandonare bruscamente lo spostamento della Sala Operazioni Video sorveglianza e Comando della Polizia Municipale, gli interventi sulle spiagge libere Gavetone e Bussola, lo sviluppo di MercatinCentro, il progetto Riciclomici-Quartiere in Fiore, l'avvio della sistemazione dei Cantieri Navali, le attività inerenti la nuova circolare ministeriale contro l'abusivismo commerciale, lo spostamento del mercato settimanale, i progetti con i Comuni di Giovinazzo e Terlizzi, il piano dei dehors, la realizzazione del nuovo Parcheggio Seminario ed attività che sto attualmente seguendo
- per decorrelare nettamente il momento delle mie dimissioni da avvenimenti passati, presenti e futuri (sono così tanti i problemi che può sembrare sempre che mi dimetta in conseguenza a qualcosa);
- per consentire al Sindaco di scegliere con serenità e senza fretta il mio successore tra l'ampia rosa di nomi che Officine Molfetta vorrà presentargli nelle prossime settimane;
Insomma nessun colpo di scena, nessun problema politico, nessuna amministrazione in difficoltà: solo un sereno avvicendamento già programmato per metà legislatura che abbiamo dovuto anticipare di qualche mese per "improrogabili e contingenti motivazioni professionali". Corroborate dalla consapevolezza che nessuno debba mai ritenersi indispensabile e che si possa servire la Città senza necessariamente sedere nell'esecutivo.
A Tommaso Minervini un immenso, sentito grazie per la larga e fiduciaria agibilità politica che mi ha riservato in quest'anno avvincente e totalizzante che ha visto Molfetta unirsi per affrontare problemi annosi e rasentare in alcuni casi (come nella accoglienza al Santo Padre) la perfezione organizzativa.
Grazie agli uffici, ai volontari, agli agenti, agli uomini e alle donne che mi hanno supportato facendo loro i miei ritmi, le mie fughe in avanti, le battaglie che ho combattuto per conto dell'amministrazione, impegnandosi in ogni nuova sfida con il sorriso sulle labbra: GRAZIE sono fiero di voi.
E va un grazie anche ai cittadini per l'immensa mole di segnalazioni, contestazioni, consigli, proteste, incoraggiamenti, anche offese, che mi hanno aiutato (ognuna a suo modo) ad applicarmi ancora di più alle deleghe che mi erano state cosi largamente affidate e a sentirmi punto di riferimento per tanta gente.
Mi chiedono già del futuro.. ma lo affronteremo a tempo debito: ora mi aspettano due mesi di fuoco per poter passare degnamente le consegne all'assessore "incoming".