Parco eolico nel mare di Molfetta. Il Comune si oppone

Posizione chiara: «Si esclude categoricamente la disponibilità delle aree portuali»

giovedì 19 ottobre 2023 10.11
Il Comune di Molfetta, esprime parere contrastante rispetto al progetto Barium Bay che prevede la creazione di un parco eolico su tutto il tratto di costa adriatica che va da Bari a Barletta. L'amministrazione molfettese segue dunque a ruota proprio la decisione di quella barlettana di non accettare termini e modalità di realizzazioni del progetto, come riportato nei documenti pubblicato sull'albo pretorio comunale.

Il sistema, basato sulla tecnologia dell'eolico offshore galleggiante, prevede di posizionare oltre 40 chilometri al largo ben 74 turbine eoliche che sarebbero in grado di produrre, grazie alla ventosità del sito, oltre 3 miliardi di chilowattora all'anno, dunque una quantità di energia elettrica sufficiente per soddisfare il fabbisogno di oltre un milione di famiglie. Il beneficio in termini energici, però, è compensato negativamente da alcune motivazioni di tipo logistico e ambientale.

Procede l'iter condotto da Galileo, piattaforma paneuropea per lo sviluppo delle energie rinnovabili, e Hope, azienda con sede tecnico-operativa a Bari attiva nella progettazione di impianti green. Il confronto che sta avvenendo in questa delicata fase dell'operazione è quello sulla "Valutazione di impatto ambientale", che comporta la richiesta di parere non vincolante delle amministrazioni interessate dall'intervento.

È emersa subito, però, l'opposizione da parte del Comune di Molfetta. Il porto molfettese è, infatti, già interessato dai progetti di completamento per la piena funzionalità ed operatività: l'area individuata dal progetto Barium Bay è in parte utilizzata quale area di cantiere per la realizzazione di pontili di ormeggio e per i lavori di completamento delle banchine portuali. Per giunta, partiranno a stretto giro anche i lavori di realizzazione del centro servizi del nuovo porto commerciale.

Alla luce di questi aspetti, il Comune ha scritto al ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, prendendo una posizione chiarissima: «Si esclude categoricamente ogni disponibilità delle aree portuali indicate per le attività di cantierizzazione del parco eolico offshore».