PalaPoli i lavori di ampliamento insufficienti?

Dalla stagione 2017/2018 serviranno 3.000 posti

lunedì 2 febbraio 2015 7.12
A cura di Andrea Teofrasto
Da una parte c'è l'approvazione del progetto esecutivo di ampliamento del PalaPoli per la stagione 2015/2016, dall'altra la regola dei criteri di ammissione ai prossimi campionati con la percentuale di riempimento dei palazzetti dello sport che si prepara a cambiare ancora.

Dalla stagione 2017/2018 le cose cambieranno e il numero salirà a 2600 (con relativi problemi proprio per i palazzi dello sport con capienza inferiore). La regola a tal proposito recita: percentuale di riempimento dell'impianto di gioco (fissata all'80% di capienza massima, con ingressi omaggio sotto al 20%. La capienza resterà a 2000 spettatori fino alla stagione 2017/18, anno in cui la capienza sarà aumentata a 3.000).

Il che significa, laddove fosse possibile, nuovo e ulteriore ampliamento da porre in essere per la stagione 2017/2018, nonostante quello già previsto nella delibera di giunta n° 09 del 08/07/2013 per il 2015/2016.

Sulla base dei progetti di ampliamento in corso Molfetta punta ad avere a disposizione un palazzetto con 1.718 posti a sedere. Già lo scorso anno, si erano svolti i primi lavori di ampliamento con l'adeguamento delle uscite di sicurezza già esistenti e la creazione di nuove uscite di emergenza che hanno garantito una capacità di deflusso pari a 2.200 spettatori.
Come è noto per la stagione 2015/2016, dopo i lavori la capacità della tribuna A del PalaPoli sarà pari a 195 spettatori e 10 spettatori diversamente abili; la capacità della tribuna B sarà pari a 671 spettatori; la capacità della tribuna C sarà pari a 269 spettatori. È inoltre prevista la traslazione del campo di pallavolo rispetto a quello attuale per consentire l'installazione delle tribune telescopiche mobili più grandi di quelle esistenti.

Il PalaPoli è stato ed è il palcoscenico di memorabili imprese e già per la stagione in corso e fino alla 2016/2017 le squadre dovranno garantirsi un minimo di 1600 spettatori di media a partita. Ma tutto potrebbe essere vanificato. E tra due anni il problema "capienza e posti a sedere" si ripresenterà.

Il sospetto è che ci sia la volontà di concentrare tutte le gare importanti nei capoluoghi.