PalaPanunzio, in Consiglio comunale l'assessore Spadavecchia fa chiarezza sulla struttura

Dopo una interpellanza del consigliere Porta, si fa luce sulla situazione della struttura

venerdì 18 dicembre 2015
A cura di Maria Marino
E' nel corso del Consiglio comunale dello scorso 13 novembre che finalmente viene fatta chiarezza sulla situazione attuale del palazzetto dello sport "G. Panunzio", sito in via Giovinazzo. Innumerevoli erano le voci che circolavano circa la gestione della struttura tanto che lo scorso 2 febbraio fu il consigliere Porta a fare una interpellanza nella massima assise cittadina.

I fatti sono presto detti: nel 2004 il Comune di Molfetta e la Federazione Italiana TennisTavolo siglano una convenzione di affidamento: all'ente spettava esclusivamente le spese per la manutenzione straordinaria mentre la Fitet, oltre a rispettare tutta la normativa di settore, si obbliga ad eseguire i lavori di ordinaria manutenzione e al pagamento delle utenze. Inoltre, si decide che la struttura possa essere messa a disposizione di tutte le società di ping pong cittadino per gare e allenamenti e, solo nelle giornate e fasce orarie rimanenti libere, essa possa essere fruita da altre società sportive cittadine ma esclusivamente per gare di rilevanza nazionale.

Tuttavia, il 31 luglio 2014 la Giunta comunale delibera l'adeguamento delle tariffe per l'uso degli impianti sportivi.

"L'uso e la gestione sono stati affidati alla Federazione Italiana TennisTavolo, successivamente affidati al Circolo Tennis Tavolo Molfetta, in forza di una sub-convenzione sottoscritta dalla Fitet e dal Circolo Tennis Tavolo", spiega l'Assessore Spadavecchia che aggiunge anche che "la convenzione è attualmente in essere per tacito rinnovo e scadente il prossimo 6 ottobre 2016".
"In relazione all'ordinaria manutenzione questa è stata effettuata", conferma Spadavecchia però per "gli oneri dei consumi relativi al funzionamento degli impianti, si riscontrano numerose richieste di rimborso da parte del settore economico del Comune, purtroppo rimaste invase. Per queste ragioni, stante il reiterato inadempimento degli obblighi contrattuali, è stata attivata da parte dell'ufficio legale del Comune la procedura di diffida e costituzione di messa in mora e conseguente risoluzione della convenzione".

Altro passaggio, invece, è quello sull'applicazione delle tariffe.
"Sono applicate dal gestore, si ribadisce che le stesse dovranno essere concordate dalla giunta comunale".

L'intero intervento dell'assessore Spadavecchia è leggibile sulla deliberazione del Consiglio Comunale, online sull'albo pretorio.