Pako Carlucci racconta il suo Giro d'Italia: «Felice di aver portato sorrisi»
Il molfettese traccia il bilancio dell'esperienza: «Sono assolutamente soddisfatto»
domenica 2 giugno 2024
Reduce dalla bellissima esperienza al Giro d'Italia, il presentatore e speaker molfettese Pako Carlucci ha voluto tracciare un bilancio della sua esperienza in rosa: «Sono stato contattato da RCS che mi ha proposto di affiancare lo speaker tecnico con l'obiettivo di dare un taglio nuovo e più completo al pubblico».
«Per loro si trattava di una scelta quasi sperimentale - aggiunge Carlucci - perché in genere il commento è affidato solo a una prospettiva tecnica. La decisione, quindi, è stata premiata perché i tantissimi tifosi presenti sugli spalti hanno gradito l'interazione più vivace che si è instaurato nel corso delle diverse tappe. Ho conosciuto tante persone squisite e vissuto momenti intensi».
«Il Giro ha una storia incredibile - ha spiegato - e sentirsi parte di un evento così grande e caratteristico per tutta la nazione mi ha reso orgoglioso. Sia chiaro, nonostante il tanto divertimento devo anche ammettere che alla fine dell'avventura la stanchezza si sia fatta sentire. Ero sfinito ma felice allo stesso tempo e sono queste le emozioni che cerco sempre nel mio lavoro, a prescindere dalle modalità e dai contesti».
E non è finita qui: «Ci sono tanti altri progetti in cantiere e vi dico di rimanere connessi, perché a breve ci saranno tante altre sorprese».
«Per loro si trattava di una scelta quasi sperimentale - aggiunge Carlucci - perché in genere il commento è affidato solo a una prospettiva tecnica. La decisione, quindi, è stata premiata perché i tantissimi tifosi presenti sugli spalti hanno gradito l'interazione più vivace che si è instaurato nel corso delle diverse tappe. Ho conosciuto tante persone squisite e vissuto momenti intensi».
«Il Giro ha una storia incredibile - ha spiegato - e sentirsi parte di un evento così grande e caratteristico per tutta la nazione mi ha reso orgoglioso. Sia chiaro, nonostante il tanto divertimento devo anche ammettere che alla fine dell'avventura la stanchezza si sia fatta sentire. Ero sfinito ma felice allo stesso tempo e sono queste le emozioni che cerco sempre nel mio lavoro, a prescindere dalle modalità e dai contesti».
E non è finita qui: «Ci sono tanti altri progetti in cantiere e vi dico di rimanere connessi, perché a breve ci saranno tante altre sorprese».