Ospedale di Molfetta e del nord barese, Damascelli: «Truffe ai cittadini da parte del Governo Emiliano»
Durissimo il consigliere regionale di Forza Italia
giovedì 1 agosto 2019
«Truffe ai cittadini».
Non usa mezzi termini Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, contro il "Governo Emiliano" a proposito del piano di riordino ospedaliero e la costruzione dell'ospedale del nord barese.
Attraverso un video, apparso sui suoi canali social e subito ripreso anche dalla sezione di Molfetta del partito dell'ex premier Berlusconi, Damascelli afferma: «Il comma 1 dell'articolo 6 del piano di riordino parla dei quattro nuovi presidi ospedalieri nella programmazione degli interventi: Taranto, Andria, Monopoli e Sud Salento. Ma io ricordo benissimo che erano cinque gli ospedali da realizzare in Puglia perchè vi era anche l'ospedale del nord barese. E' sparito nonostante fossero stati stanziati i fondi per realizzarlo».
Tuttavia Damascelli continua sottolineando come, dalla carte, emerge che il nosocomio si costituirebbe attraverso la conversione di diversi ospedali a nord del capoluogo, tra cui il "Monsignor Bello" di Molfetta.
«Riconversione significa chiudere un ospedale e trasformalo in altri servizi sanitari ma l'ospedale non c'è più», continua Damascelli.
I dubbi e le perplessità del consigliere però sono anche altre. Mostrando in video i documenti, infatti, l'esponente di FI fa notare che la costituzione del nuovo ospedale di Andria comporta la riconversione di quello di Corato e così facendo, vista la riconversione anche di quelli di Trani, Bisceglie e Terlizzi, oltre Molfetta, «nel nord barese che cosa resta? Da ciò evinco che non ci sarà l'ospedale del nord barese».
Ecco, allora, i dubbi legati all'impegno preso da Michele Emiliano attraverso la famosa "Carta di Ruvo".
«Dove è andata a finire questa promessa? Si tratta di un territorio vasto e popoloso che ha necessità di avere servizi sanitari. E' incredibile, noi siamo assolutamente contrari a questo piano di riordino ospedaliero».
Non usa mezzi termini Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, contro il "Governo Emiliano" a proposito del piano di riordino ospedaliero e la costruzione dell'ospedale del nord barese.
Attraverso un video, apparso sui suoi canali social e subito ripreso anche dalla sezione di Molfetta del partito dell'ex premier Berlusconi, Damascelli afferma: «Il comma 1 dell'articolo 6 del piano di riordino parla dei quattro nuovi presidi ospedalieri nella programmazione degli interventi: Taranto, Andria, Monopoli e Sud Salento. Ma io ricordo benissimo che erano cinque gli ospedali da realizzare in Puglia perchè vi era anche l'ospedale del nord barese. E' sparito nonostante fossero stati stanziati i fondi per realizzarlo».
Tuttavia Damascelli continua sottolineando come, dalla carte, emerge che il nosocomio si costituirebbe attraverso la conversione di diversi ospedali a nord del capoluogo, tra cui il "Monsignor Bello" di Molfetta.
«Riconversione significa chiudere un ospedale e trasformalo in altri servizi sanitari ma l'ospedale non c'è più», continua Damascelli.
I dubbi e le perplessità del consigliere però sono anche altre. Mostrando in video i documenti, infatti, l'esponente di FI fa notare che la costituzione del nuovo ospedale di Andria comporta la riconversione di quello di Corato e così facendo, vista la riconversione anche di quelli di Trani, Bisceglie e Terlizzi, oltre Molfetta, «nel nord barese che cosa resta? Da ciò evinco che non ci sarà l'ospedale del nord barese».
Ecco, allora, i dubbi legati all'impegno preso da Michele Emiliano attraverso la famosa "Carta di Ruvo".
«Dove è andata a finire questa promessa? Si tratta di un territorio vasto e popoloso che ha necessità di avere servizi sanitari. E' incredibile, noi siamo assolutamente contrari a questo piano di riordino ospedaliero».