Un anno di opere pubbliche a Molfetta: il bilancio del 2023
Per l’assessore al ramo, Piergiovanni: «Questa è una città in fermento, volta al futuro»
sabato 30 dicembre 2023
L'anno 2023 sta volgendo al termine. E' tempo di bilanci anche per le opere in corso nella nostra città, che da molti viene definita come "città cantiere".
Ebbene è da quei cantieri che dovrebbe nascere il nuovo volto della città, con uno sguardo al futuro, al miglioramento estetico e si punta anche ad alti standard qualitativi in termini di vivibilità sul territorio.
Le opere pubbliche sono uno di quei settori della vita comunale di grande impatto, che creano grande discussione all'interno della città, ma sono anche quelli che al contempo hanno una prospettiva di realizzazione più ampia, nel senso che il completamento di un'opera pubblica non può avvenire dall'oggi al domani; richiede un cospicuo tempo di realizzazione.
Ma entrando nel vivo del bilancio dell'anno in corso, sono stati portati a termine i lavori di riqualificazione di Piazza Cappuccini, gli interventi per la riqualificazione e l'ammodernamento del Mercato Ittico all'ingrosso, i lavori di riqualificazione della Biblioteca Comunale, con forniture e servizi annessi, la manutenzione straordinaria delle strade comunali e il rifacimento dell'impianto di riscaldamento della scuola elementare "R. Scardigno".
Nell'anno 2023 sono partiti o in fase di completamento i lavori per la rigenerazione della piscina, la riqualificazione del Palazzo tributi, della realizzazione della Cittadella dello Sport, la riqualificazione della fascia costiera tra cala San Giacomo e Torre Calderina, la realizzazione di un nuovo asilo nido nella zona di Ponente, la realizzazione della fogna bianca nel comparto 18, stanno terminando i lavori di completamento degli uffici comunali di Lama Scotella.
Sono in corso di realizzazione anche le nuove banchine per l'attracco dei pescherecci e dei pontili per le barche da diporto, come la manutenzione straordinaria degli edifici dei cantieri navali presenti tra la spiaggia Maddalena e il molo Pennello. Come è ancora in corso il waterfront di ponente, che ha previsto anche il rifacimento di acqua e fogna, o anche il Palasport di Via Craxi e il nuovo palazzetto in luogo dell'ex pattinodromo.
Molte di queste opere realizzate o da realizzarsi sono state finanziate con i fondi del PNRR. Con il PNRR è stata finanziata anche la riqualificazione di Lama Martina, polmone verde della città che deve essere restituito all'intera comunità e reso fruibile a tutti i cittadini.
Ma il "cantiere Molfetta" non si ferma a queste opere, già da gennaio 2024 si parte con i lavori per la riqualificazione del Parco di Levante, di via Don Minzoni e dell'area "secca dei pali", dell'area pubblica "maglia mercato", dove si prevede l'attività mercatale con spazi di coworking, manutenzione delle strade urbane, lavori che saranno attuati con un'intesa tra Enel e Acquedotto Pugliese, e ancora la realizzazione di un nuovo refettorio scolastico presso la scuola "Papa Giovanni XXIII".
«E' una città in fermento», commenta l'assessore ai lavori pubblici, Nicola Piergiovanni, «stiamo cercando di rendere la nostra città più vivibile, più vicina alle esigenze dei cittadini. Per l'anno che sta volgendo al termine abbiamo stanziato oltre 140 milioni di euro per le opere pubbliche. Stiamo cercando di avere una visione globale della città oggi, ma soprattutto proiettata al suo futuro. Abbiamo cercato di intercettare tutti i fondi che Regione, Ministero e Pnrr ci hanno messo a disposizione. Encomiabile è stato il lavoro fatto in questo anno degli uffici preposti».
Ebbene è da quei cantieri che dovrebbe nascere il nuovo volto della città, con uno sguardo al futuro, al miglioramento estetico e si punta anche ad alti standard qualitativi in termini di vivibilità sul territorio.
Le opere pubbliche sono uno di quei settori della vita comunale di grande impatto, che creano grande discussione all'interno della città, ma sono anche quelli che al contempo hanno una prospettiva di realizzazione più ampia, nel senso che il completamento di un'opera pubblica non può avvenire dall'oggi al domani; richiede un cospicuo tempo di realizzazione.
Ma entrando nel vivo del bilancio dell'anno in corso, sono stati portati a termine i lavori di riqualificazione di Piazza Cappuccini, gli interventi per la riqualificazione e l'ammodernamento del Mercato Ittico all'ingrosso, i lavori di riqualificazione della Biblioteca Comunale, con forniture e servizi annessi, la manutenzione straordinaria delle strade comunali e il rifacimento dell'impianto di riscaldamento della scuola elementare "R. Scardigno".
Nell'anno 2023 sono partiti o in fase di completamento i lavori per la rigenerazione della piscina, la riqualificazione del Palazzo tributi, della realizzazione della Cittadella dello Sport, la riqualificazione della fascia costiera tra cala San Giacomo e Torre Calderina, la realizzazione di un nuovo asilo nido nella zona di Ponente, la realizzazione della fogna bianca nel comparto 18, stanno terminando i lavori di completamento degli uffici comunali di Lama Scotella.
Sono in corso di realizzazione anche le nuove banchine per l'attracco dei pescherecci e dei pontili per le barche da diporto, come la manutenzione straordinaria degli edifici dei cantieri navali presenti tra la spiaggia Maddalena e il molo Pennello. Come è ancora in corso il waterfront di ponente, che ha previsto anche il rifacimento di acqua e fogna, o anche il Palasport di Via Craxi e il nuovo palazzetto in luogo dell'ex pattinodromo.
Molte di queste opere realizzate o da realizzarsi sono state finanziate con i fondi del PNRR. Con il PNRR è stata finanziata anche la riqualificazione di Lama Martina, polmone verde della città che deve essere restituito all'intera comunità e reso fruibile a tutti i cittadini.
Ma il "cantiere Molfetta" non si ferma a queste opere, già da gennaio 2024 si parte con i lavori per la riqualificazione del Parco di Levante, di via Don Minzoni e dell'area "secca dei pali", dell'area pubblica "maglia mercato", dove si prevede l'attività mercatale con spazi di coworking, manutenzione delle strade urbane, lavori che saranno attuati con un'intesa tra Enel e Acquedotto Pugliese, e ancora la realizzazione di un nuovo refettorio scolastico presso la scuola "Papa Giovanni XXIII".
«E' una città in fermento», commenta l'assessore ai lavori pubblici, Nicola Piergiovanni, «stiamo cercando di rendere la nostra città più vivibile, più vicina alle esigenze dei cittadini. Per l'anno che sta volgendo al termine abbiamo stanziato oltre 140 milioni di euro per le opere pubbliche. Stiamo cercando di avere una visione globale della città oggi, ma soprattutto proiettata al suo futuro. Abbiamo cercato di intercettare tutti i fondi che Regione, Ministero e Pnrr ci hanno messo a disposizione. Encomiabile è stato il lavoro fatto in questo anno degli uffici preposti».