Opere e lottizzazioni abusive stanate lungo la litoranea di Molfetta
Attività della polizia giudiziaria: ingiunzione di sgombero ai proprietari
mercoledì 5 giugno 2019
11.23
Sono tre i casi di opere e/o lotizzazioni abusive accertate dalla polizia giudiziaria sul territorio di Molfetta nel mese di maggio.
L'elenco, pubblicato anche sull'albo pretorio comunale, è stato già trasmesso al Procuratore della Repubblica di Trani, al servizio urbanistico della Regione Puglia ma anche alla Prefettura e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare due i casi scoperti lungo la litoranea.
Uno, secondo quanto si apprende dallo stesso report, è stato individuato in Località Terza Cala: qui, ci sono "Innovazioni abusive su area demaniaIe marittima in concessione consistenti nella realizzazione di n. 2 strutture removibili in legno". Invece, il secondo caso è stato individuato in località Banchina San Domenico dove insistono "occupazioni e innovazioni abusive su area demaniale marittima in concessione consistenti nel posizionamento di n. 2 gazebi, adibiti ad attività commerciale, una pedana in legno e sovrastante struttura anch'essa in legno prospicienti Ia zona servizio al pubblico", è scritto nel documento della polizia giudiziaria.
Per entrambi i casi è stato emanato un ordine di sgombero ai proprietari.
L'elenco, pubblicato anche sull'albo pretorio comunale, è stato già trasmesso al Procuratore della Repubblica di Trani, al servizio urbanistico della Regione Puglia ma anche alla Prefettura e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare due i casi scoperti lungo la litoranea.
Uno, secondo quanto si apprende dallo stesso report, è stato individuato in Località Terza Cala: qui, ci sono "Innovazioni abusive su area demaniaIe marittima in concessione consistenti nella realizzazione di n. 2 strutture removibili in legno". Invece, il secondo caso è stato individuato in località Banchina San Domenico dove insistono "occupazioni e innovazioni abusive su area demaniale marittima in concessione consistenti nel posizionamento di n. 2 gazebi, adibiti ad attività commerciale, una pedana in legno e sovrastante struttura anch'essa in legno prospicienti Ia zona servizio al pubblico", è scritto nel documento della polizia giudiziaria.
Per entrambi i casi è stato emanato un ordine di sgombero ai proprietari.