Operazione spiagge pulite, il presidente dell'ASM: «Serve rispetto per il litorale di Molfetta»
Vito Paparella chiarisce le modalità di questo intervento
martedì 14 maggio 2019
07.00
Dalla giornata di ieri sono iniziati i lavori di pulizia delle spiagge molfettesi in vista della prossima stagione estiva. Una squadra dell'ASM ha iniziato a sgombrare dai rifiuti di legno e plastica la spiaggia "Bussola" (qui la gallery fotografica), per un progetto che verrà articolato nell'arco dei prossimi quattro mesi. A fornire ulteriori dettagli in merito a questo importante piano di pulizia è stato proprio il presidente dell'ASM di Molfetta Vito Paparella, che ha spiegato sia le modalità che le necessità legate a questo intervento.
L'estate non è lontana, e per questo sono iniziate le operazioni: «Come spesso accade quando si avvicina la stagione balneare, occorre dare uno sguardo alla condizione del litorale e capire come poterlo salvaguardare. Il fenomeno della pulizia delle spiagge è ormai diffuso in molte coste italiane ed è dovuto a tutto il materiale che viene trasportato per esempio dagli affluenti dei fiumi che si trovano lungo i tratti costieri e che determinano un effetto traslatorio che disperde nel mare questi detriti di varia natura. A ciò bisogna aggiungere il mancato senso civico che spesso caratterizza i cittadini che in tante occasioni io richiamo all'attenzione per avere maggiore cura di questi ambienti e maggiore rispetto anche per questi lavori stagionali condotti anche per il loro benessere. A noi interessa dare un senso di gradevolezza ai luoghi che frequentiamo e per questa ragione ci teniamo a portare a termine un intervento positivo».
Il materiale depositato sulla costa è vasto e va trattato in maniera efficace: «Il materiale che rimuoviamo è spesso legnoso ma soprattutto di plastica e sappiamo che proprio in merito a questo la Regione Puglia sta svolgendo una grande campagna di sensibilizzazione per ridurre la quantità di questi materiali che vengono trasportati sulle coste. Anche noi cittadini siamo ovviamente chiamati al buonsenso e all'applicazione di regole da rispettare all'interno delle nostre case, per vivere questi ambienti proprio come se fosse parte della nostra casa. Per ora abbiamo mobilitato 20 unità operative ma siamo disposti a incrementare il numero degli addetti qualora fosse necessario. Azioni come questa dovrebbero favorire anche l'idea di appartenenza a una città che vede il mare come sua grande risorsa, motivo per cui tutto ciò che si lega ad esso andrebbe assolutamente valorizzato e protetto da chi non ha a cuore il litorale molfettese».
Non solo pulizia ma anche prevenzione: verranno infatti predisposti sul Lungomare Colonna anche degli appositi bidoni per la raccolta del vetro, molto diffuso durante la stagione estiva soprattutto per la vendita delle bevande. Parte della prevenzione andrebbe ottenuta anche grazie al supporto delle forze dell'ordine che dovrebbero monitorare la zona per scongiurare atti di incuria: «Sistematicamente capita che nelle mattine d'estate si trovino rifiuti in vetro sulla spiaggia e in alcuni casi abbiamo trovato persino i contenitori riversi e scagliati oltre il Lungomare. Proveremo a creare un sistema di videosorveglianza per poter scoraggiare eventuali contravventori a comportamenti irresponsabili che rovinano la nostra costa. Non sarà un percorso facile per questa possibile novità ma nei nostri eco point abbiamo già dei sistemi di monitoraggio almeno per il riconoscimento delle targhe. Sarebbe importante provare a implementare questa modalità di controllo anche su questa zona che per ora ci stiamo preoccupando di pulire».
L'estate non è lontana, e per questo sono iniziate le operazioni: «Come spesso accade quando si avvicina la stagione balneare, occorre dare uno sguardo alla condizione del litorale e capire come poterlo salvaguardare. Il fenomeno della pulizia delle spiagge è ormai diffuso in molte coste italiane ed è dovuto a tutto il materiale che viene trasportato per esempio dagli affluenti dei fiumi che si trovano lungo i tratti costieri e che determinano un effetto traslatorio che disperde nel mare questi detriti di varia natura. A ciò bisogna aggiungere il mancato senso civico che spesso caratterizza i cittadini che in tante occasioni io richiamo all'attenzione per avere maggiore cura di questi ambienti e maggiore rispetto anche per questi lavori stagionali condotti anche per il loro benessere. A noi interessa dare un senso di gradevolezza ai luoghi che frequentiamo e per questa ragione ci teniamo a portare a termine un intervento positivo».
Il materiale depositato sulla costa è vasto e va trattato in maniera efficace: «Il materiale che rimuoviamo è spesso legnoso ma soprattutto di plastica e sappiamo che proprio in merito a questo la Regione Puglia sta svolgendo una grande campagna di sensibilizzazione per ridurre la quantità di questi materiali che vengono trasportati sulle coste. Anche noi cittadini siamo ovviamente chiamati al buonsenso e all'applicazione di regole da rispettare all'interno delle nostre case, per vivere questi ambienti proprio come se fosse parte della nostra casa. Per ora abbiamo mobilitato 20 unità operative ma siamo disposti a incrementare il numero degli addetti qualora fosse necessario. Azioni come questa dovrebbero favorire anche l'idea di appartenenza a una città che vede il mare come sua grande risorsa, motivo per cui tutto ciò che si lega ad esso andrebbe assolutamente valorizzato e protetto da chi non ha a cuore il litorale molfettese».
Non solo pulizia ma anche prevenzione: verranno infatti predisposti sul Lungomare Colonna anche degli appositi bidoni per la raccolta del vetro, molto diffuso durante la stagione estiva soprattutto per la vendita delle bevande. Parte della prevenzione andrebbe ottenuta anche grazie al supporto delle forze dell'ordine che dovrebbero monitorare la zona per scongiurare atti di incuria: «Sistematicamente capita che nelle mattine d'estate si trovino rifiuti in vetro sulla spiaggia e in alcuni casi abbiamo trovato persino i contenitori riversi e scagliati oltre il Lungomare. Proveremo a creare un sistema di videosorveglianza per poter scoraggiare eventuali contravventori a comportamenti irresponsabili che rovinano la nostra costa. Non sarà un percorso facile per questa possibile novità ma nei nostri eco point abbiamo già dei sistemi di monitoraggio almeno per il riconoscimento delle targhe. Sarebbe importante provare a implementare questa modalità di controllo anche su questa zona che per ora ci stiamo preoccupando di pulire».