Operazione "Boutique del falso": confiscati i beni sequestrati
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bari
giovedì 16 giugno 2016
16.18
Otto mesi dopo il sequestro eseguito, nel mese di ottobre 2015, nell'ambito dell'operazione "Boutique del falso", i finanzieri della Tenenza di Molfetta hanno proceduto all'esecuzione del provvedimento di confisca del patrimonio nei confronti di C.A., residente a Molfetta ma originario di Bitonto, soggetto noto alle forze dell'ordine e già condannato in via definitiva per i reati di ricettazione e contraffazione.
Il provvedimento, emesso dalla Sezione III in Funzione di Tribunale della Prevenzione del Tribunale di Bari, ha riguardato 2 motoveicoli, 2 autovetture, tra cui una Volvo XC60 ed il saldo attivo di un conto corrente bancario su cui sono confluiti i proventi della vendita dei beni strumentali della ditta di abbigliamento nella titolarità del soggetto, cancellata dal Registro delle Imprese.
L'attività in rassegna è la conseguenza delle indagini condotte dalle Fiamme Gialle in merito all'applicazione della normativa contenuta nel D.Lgs n. 159/2011 (c.d. Testo Unico Antimafia) e che hanno portato a considerare il soggetto come socialmente pericoloso dedito abitualmente a condotte delittuose grazie alle quali aveva accumulato ricchezze frutto di attività illecite.
Il provvedimento, emesso dalla Sezione III in Funzione di Tribunale della Prevenzione del Tribunale di Bari, ha riguardato 2 motoveicoli, 2 autovetture, tra cui una Volvo XC60 ed il saldo attivo di un conto corrente bancario su cui sono confluiti i proventi della vendita dei beni strumentali della ditta di abbigliamento nella titolarità del soggetto, cancellata dal Registro delle Imprese.
L'attività in rassegna è la conseguenza delle indagini condotte dalle Fiamme Gialle in merito all'applicazione della normativa contenuta nel D.Lgs n. 159/2011 (c.d. Testo Unico Antimafia) e che hanno portato a considerare il soggetto come socialmente pericoloso dedito abitualmente a condotte delittuose grazie alle quali aveva accumulato ricchezze frutto di attività illecite.