Omicidio a Molfetta: ucciso a colpi di pistola il 46enne Corrado Parisi
Il delitto nel pomeriggio in via Capotorti, esplosi 3 colpi. Trasportato in ospedale, è deceduto. Indagano i Carabinieri
domenica 7 luglio 2019
15.40
Un omicidio in piena regola, su cui sono in corso accertamenti per comprendere il motivo del gesto. E con il killer che ha scelto per colpire via Capotorti, nel rione San Domenico. Un molfettese di 46 anni, Corrado Parisi, censurato, è rimasto ucciso questo pomeriggio a Molfetta.
L'uomo - che ha diversi precedenti di polizia - era in via Capotorti, nei pressi del New Meeting Cafè quando, fra le ore 13.00 e le ore 14.00, un uomo ha esploso tre colpi di pistola in un'aggressione che ricorda una vera esecuzione, ma a Molfetta. L'obiettivo era chiaro, perché l'uomo ha mirato verso il 46enne, un proiettile l'ha colpito al torace: la vittima, subito soccorsa, è stata portata all'ospedale monsignor Antonio Bello, dove è deceduta per un'emorragia.
In tantissimi hanno sentito i colpi, affacciandosi alle finestre e non capendo quello che stava avvenendo, ma vedendo l'uomo per terra. Numerose le chiamate di soccorso arrivate ai numeri di pubblica utilità 118 e 112. Il killer lo ha raggiunto all'altezza del numero civico 51, proprio fuori all'esercizio commerciale: l'azione è stata veloce, l'uomo lo ha raggiunto, ha sparato e poi è sparito, lasciando il ferito per terra e tutti gli abitanti della zona attoniti.
Gli spari e le urla hanno attirato anche l'attenzione di alcuni condomini dei palazzi vicini e di alcuni passanti, i quali si sono fermati per prestare i primi soccorsi. Il 46enne è stato trasportato in ospedale, a Molfetta: i sanitari hanno subito riscontrato che era stato colpito al torace, ma le ferite riportate erano troppo gravi ed il suo cuore ha smesso di battere. Pochi minuti dopo il suo arrivo presso il nosocomio le speranze che potesse farcela si sono spente.
Sul posto, per i rilievi, stanno operando i Carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Vito Ingrosso, e quelli della Sezione Investigazioni Scientifiche. Il killer ha sparato per uccidere. Si raccolgono testimonianze e si cercano le immagini delle telecamere pubbliche e private dei palazzi e degli esercizi commerciali della zona, per ricostruire la dinamica dell'agguato e per capire la via di fuga seguita dall'uomo.
Tutto questo s'è consumato oggi, 7 luglio 2019, ben 27 anni dopo l'omicidio del sindaco di Molfetta, Gianni Carnicella, assassinato il 7 luglio 1992 all'uscita dagli uffici comunali. Anche oggi, proprio come allora, pallottole e paura.
L'uomo - che ha diversi precedenti di polizia - era in via Capotorti, nei pressi del New Meeting Cafè quando, fra le ore 13.00 e le ore 14.00, un uomo ha esploso tre colpi di pistola in un'aggressione che ricorda una vera esecuzione, ma a Molfetta. L'obiettivo era chiaro, perché l'uomo ha mirato verso il 46enne, un proiettile l'ha colpito al torace: la vittima, subito soccorsa, è stata portata all'ospedale monsignor Antonio Bello, dove è deceduta per un'emorragia.
In tantissimi hanno sentito i colpi, affacciandosi alle finestre e non capendo quello che stava avvenendo, ma vedendo l'uomo per terra. Numerose le chiamate di soccorso arrivate ai numeri di pubblica utilità 118 e 112. Il killer lo ha raggiunto all'altezza del numero civico 51, proprio fuori all'esercizio commerciale: l'azione è stata veloce, l'uomo lo ha raggiunto, ha sparato e poi è sparito, lasciando il ferito per terra e tutti gli abitanti della zona attoniti.
Gli spari e le urla hanno attirato anche l'attenzione di alcuni condomini dei palazzi vicini e di alcuni passanti, i quali si sono fermati per prestare i primi soccorsi. Il 46enne è stato trasportato in ospedale, a Molfetta: i sanitari hanno subito riscontrato che era stato colpito al torace, ma le ferite riportate erano troppo gravi ed il suo cuore ha smesso di battere. Pochi minuti dopo il suo arrivo presso il nosocomio le speranze che potesse farcela si sono spente.
Sul posto, per i rilievi, stanno operando i Carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Vito Ingrosso, e quelli della Sezione Investigazioni Scientifiche. Il killer ha sparato per uccidere. Si raccolgono testimonianze e si cercano le immagini delle telecamere pubbliche e private dei palazzi e degli esercizi commerciali della zona, per ricostruire la dinamica dell'agguato e per capire la via di fuga seguita dall'uomo.
Tutto questo s'è consumato oggi, 7 luglio 2019, ben 27 anni dopo l'omicidio del sindaco di Molfetta, Gianni Carnicella, assassinato il 7 luglio 1992 all'uscita dagli uffici comunali. Anche oggi, proprio come allora, pallottole e paura.