Oltre le acque territoriali, fermato peschereccio di Molfetta in Croazia

Si tratterebbe di una barca a strascico, ferma nel porto di Spalato

mercoledì 19 febbraio 2020 19.15
Un motopeschereccio appartenente alla marineria di Molfetta è stato fermato in acque della ex Jogoslavia nel pomeriggio di ieri.
L'equipaggio a bordo dello scafo molfettese avrebbe violato la norma della pesca nei limiti delle acque territoriali italiane, Nazione di cui batte bandiera, trovandosi invece in quelle della Croazia.
Secondo quanto si apprende dai dispositivi che tracciano la rotta di pescherecci e navi, attorno all'ora di pranzo di ieri il peschereccio avrebbe superato il limite di qualche centinaia di metri.

Già nel pomeriggio di ieri la notizia trapelava con insistenza tra gli equipaggi molfettesi sulle banchine oppure tra quelli pure impegnati in battute di pesca.

Ciò che è noto, come si può evincere sempre dai dispositivi che tracciano la rotta di ogni barca o nave, è che le autorità croate avrebbero fermato lo scafo mentre era in navigazione e lo avrebbero poi accompagnato fino al porto di Spalato, dove attualmente è fermo, passando nei pressi dell'isola di Hvar, sempre in Croazia, nel tardo pomeriggio di ieri.