Oltre 3000 visitatori per la mostra di Gasparro a Molfetta
Un'esperienza intensa che ha attratto turisti anche dall'estero
giovedì 2 novembre 2023
Grande successo per l'esposizione di Giovanni Gasparro a Molfetta. Riportiamo di seguito una nota stampa pubblicata sui canali social ufficiali del Museo Diocesano di Molfetta.
«Sono stati 3618 i visitatori della mostra "Giovanni Gasparro. Il nuovo teatro del divino". Molti son venuti da fuori Molfetta e diocesi, alcuni da fuori provincia, qualcuno addirittura da altre regioni e non sono mancati visitatori dall'estero, appositamente per ammirare le opere ed incontrare l'artista.
Ed è con gli occhi di quanti ci hanno fatto visita in questi due mesi che sentiamo di ringraziare innanzitutto Giovanni Gasparro per aver scelto di dedicare la sua prima personale in Puglia ai nuovi ambienti del Seminario Vescovile, annessi al Museo Diocesano Molfetta, donandoci un'esperienza intensa e particolarmente significativa.
E poi Clara Gelao, don Michele Amorosini, Pupi Avati, Riccardo Lattuada, Alberto Spataro, Corrado Gnerre, Enrico Grassini, Daniel Estivill, Natale Loda, Roberto Marchesini, Alberto Mattioli, Sandro Barbagallo e Claudio Grenzi Editore per aver impreziosito l'esposizione con le loro firme e la loro competenza. L'attenzione per l'iniziativa e la visita a margine dell'inaugurazione da parte di Vittorio Sgarbi, poi, ci hanno donato una visibilità ed una risonanza ulteriori che non potevamo prevedere.
Nel dietro le quinte di questi scatti vogliamo infine ringraziare coloro che con grande impegno e convinzione hanno determinato la migliore riuscita della mostra e che stanno continuando a lavorare per le prossime iniziative, dalla Ati "Arte in Arte" composta da FEART società cooperativa, Digressione Music, DOT Studio e Fatti d'Arte a tutti gli operatori coinvolti, dalla Fondazione Museo Diocesano sino al Vescovo della Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi Mons. Domenico Cornacchia per la loro lungimirante visione sul potenziale che questi nuovi ambienti possono esprimere a vantaggio della struttura museale e del territorio tutto».
«Sono stati 3618 i visitatori della mostra "Giovanni Gasparro. Il nuovo teatro del divino". Molti son venuti da fuori Molfetta e diocesi, alcuni da fuori provincia, qualcuno addirittura da altre regioni e non sono mancati visitatori dall'estero, appositamente per ammirare le opere ed incontrare l'artista.
Ed è con gli occhi di quanti ci hanno fatto visita in questi due mesi che sentiamo di ringraziare innanzitutto Giovanni Gasparro per aver scelto di dedicare la sua prima personale in Puglia ai nuovi ambienti del Seminario Vescovile, annessi al Museo Diocesano Molfetta, donandoci un'esperienza intensa e particolarmente significativa.
E poi Clara Gelao, don Michele Amorosini, Pupi Avati, Riccardo Lattuada, Alberto Spataro, Corrado Gnerre, Enrico Grassini, Daniel Estivill, Natale Loda, Roberto Marchesini, Alberto Mattioli, Sandro Barbagallo e Claudio Grenzi Editore per aver impreziosito l'esposizione con le loro firme e la loro competenza. L'attenzione per l'iniziativa e la visita a margine dell'inaugurazione da parte di Vittorio Sgarbi, poi, ci hanno donato una visibilità ed una risonanza ulteriori che non potevamo prevedere.
Nel dietro le quinte di questi scatti vogliamo infine ringraziare coloro che con grande impegno e convinzione hanno determinato la migliore riuscita della mostra e che stanno continuando a lavorare per le prossime iniziative, dalla Ati "Arte in Arte" composta da FEART società cooperativa, Digressione Music, DOT Studio e Fatti d'Arte a tutti gli operatori coinvolti, dalla Fondazione Museo Diocesano sino al Vescovo della Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi Mons. Domenico Cornacchia per la loro lungimirante visione sul potenziale che questi nuovi ambienti possono esprimere a vantaggio della struttura museale e del territorio tutto».