Oggi 300 bambini in sfilata con carrelli eco-allegorici al Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta
Coinvolte le scuole del territorio
martedì 5 marzo 2019
Una grande festa, a cui parteciperanno circa 300 bambini di 23 scuole di Molfetta, Bisceglie e Giovinazzo, è in programma martedì 5 marzo, al Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta in occasione del martedì grasso.
I bambini sfileranno nei corridoi della galleria con i carrelli eco-allegorici da loro realizzati e rimasti in mostra per 20 giorni in piazza Ottagono, nel cuore del Gran Shopping. Si tratta di vere opere d'arte: i carrelli che di solito vengono utilizzati per la spesa all'interno del centro commerciale sono stati "vestiti" di abiti coloratissimi, realizzati con bottiglie di plastica, carta e rotoli di cartoncino, scatole di latta, persino grucce e imbuti. Ciascun carrello è legato ad un tema differente, ma tutti a sfondo ecologico: dalla corretta raccolta differenziata al riutilizzo di oggetti che non si usano più, dallo spreco di cibo all'inquinamento selvaggio. Ma ciò che emerge maggiormente è la preoccupazione dei bambini per il futuro del nostro mare e delle specie marine.
L'iniziativa è coordinata dall'associazione ScartOff di Barletta, che si occupa proprio di riutilizzo di materiali usati e che in occasione del martedì grasso promuoverà uno spettacolo per i giovani ospiti del Gran Shopping Mongolfiera denominato "Guai a chi si rifiuta". L'obiettivo è stimolare bambini e ragazzi a nuove idee per il recupero di oggetti "scartati" che potrebbero inquinare campagna e città, mari, fiumi e laghi, boschi e montagne, e quindi rovinarne la bellezza. "Vogliamo provocarli sul corretto uso dei rifiuti e provocarli dal punto di vista della fantasia e della creatività in merito agli strumenti a disposizione", spiega Michela Rociola, presidente di ScartOff. Lo spettacolo è un'esilarante avventura di personaggi allegri e divertenti disposti a tutto pur di non essere buttati. L'allestimento scenografico e i protagonisti sono realizzati dagli artigiani dell'associazione di Barletta. A questo si aggiungono strumenti musicali realizzati con materiale di recupero che animeranno momenti ludici mirati a stimolare la creatività e la consapevolezza che un rifiuto possa diventare qualcosa di utile e divertente.
"Questa è una delle iniziative a cui teniamo particolarmente", commenta il direttore Domenico Mele. "Il nostro centro commerciale vuole essere una moderna agorà, un luogo di incontro e non solo di shopping, in cui ritrovarsi con gli amici e con la famiglia per assistere ad eventi, fermarsi a mangiare e non solo per fare acquisti. Un luogo luminoso e piacevole in cui passare il proprio tempo libero. E crediamo che in questi momenti di relax sia giusto veicolare messaggi importanti come la salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo".
Alla seconda edizione di "Carr…elli Eco-Allegorici" hanno partecipato, da Molfetta, gli istituti comprensivi Azzolini e Scardigno Savio, la scuola primaria Carnicella e le scuole dell'infanzia Papa Giovanni XXIII, Salemi, Raggio di luce, Alice, Santa Maria Goretti e San Pio Manzoni, da Bisceglie le scuole primarie Secondo e Terzo Circolo e la scuola dell'infanzia Caputi, e da Giovinazzo la scuola dell'infanzia Petite Ecole e l'istituto comprensivo San Giovanni Bosco Buonarroti.
I bambini sfileranno nei corridoi della galleria con i carrelli eco-allegorici da loro realizzati e rimasti in mostra per 20 giorni in piazza Ottagono, nel cuore del Gran Shopping. Si tratta di vere opere d'arte: i carrelli che di solito vengono utilizzati per la spesa all'interno del centro commerciale sono stati "vestiti" di abiti coloratissimi, realizzati con bottiglie di plastica, carta e rotoli di cartoncino, scatole di latta, persino grucce e imbuti. Ciascun carrello è legato ad un tema differente, ma tutti a sfondo ecologico: dalla corretta raccolta differenziata al riutilizzo di oggetti che non si usano più, dallo spreco di cibo all'inquinamento selvaggio. Ma ciò che emerge maggiormente è la preoccupazione dei bambini per il futuro del nostro mare e delle specie marine.
L'iniziativa è coordinata dall'associazione ScartOff di Barletta, che si occupa proprio di riutilizzo di materiali usati e che in occasione del martedì grasso promuoverà uno spettacolo per i giovani ospiti del Gran Shopping Mongolfiera denominato "Guai a chi si rifiuta". L'obiettivo è stimolare bambini e ragazzi a nuove idee per il recupero di oggetti "scartati" che potrebbero inquinare campagna e città, mari, fiumi e laghi, boschi e montagne, e quindi rovinarne la bellezza. "Vogliamo provocarli sul corretto uso dei rifiuti e provocarli dal punto di vista della fantasia e della creatività in merito agli strumenti a disposizione", spiega Michela Rociola, presidente di ScartOff. Lo spettacolo è un'esilarante avventura di personaggi allegri e divertenti disposti a tutto pur di non essere buttati. L'allestimento scenografico e i protagonisti sono realizzati dagli artigiani dell'associazione di Barletta. A questo si aggiungono strumenti musicali realizzati con materiale di recupero che animeranno momenti ludici mirati a stimolare la creatività e la consapevolezza che un rifiuto possa diventare qualcosa di utile e divertente.
"Questa è una delle iniziative a cui teniamo particolarmente", commenta il direttore Domenico Mele. "Il nostro centro commerciale vuole essere una moderna agorà, un luogo di incontro e non solo di shopping, in cui ritrovarsi con gli amici e con la famiglia per assistere ad eventi, fermarsi a mangiare e non solo per fare acquisti. Un luogo luminoso e piacevole in cui passare il proprio tempo libero. E crediamo che in questi momenti di relax sia giusto veicolare messaggi importanti come la salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo".
Alla seconda edizione di "Carr…elli Eco-Allegorici" hanno partecipato, da Molfetta, gli istituti comprensivi Azzolini e Scardigno Savio, la scuola primaria Carnicella e le scuole dell'infanzia Papa Giovanni XXIII, Salemi, Raggio di luce, Alice, Santa Maria Goretti e San Pio Manzoni, da Bisceglie le scuole primarie Secondo e Terzo Circolo e la scuola dell'infanzia Caputi, e da Giovinazzo la scuola dell'infanzia Petite Ecole e l'istituto comprensivo San Giovanni Bosco Buonarroti.