"Obiettivo Molfetta" e la sfiducia al sindaco: «Minervini non più la scelta migliore»

Il capogruppo Tridente: «Percorso non più perseguibile»

mercoledì 20 ottobre 2021
E' stato il capogruppo in Consiglio Comunale, Luigi Tridente, del gruppo "Obiettivo Molfetta" a sancire la frattura insanabile nella maggioranza amministrativa di Molfetta.
E' toccato a lui comunicare le dimissioni di Pietro Mastropasqua in qualità di assessore dalla Giunta Minervini e il passaggio all'opposizione propria e degli altri aderenti al gruppo.

Tridente, in un lungo messaggio all'assemblea, ha spiegato le ragioni della scelta.
Partendo da un concetto: lo scandalo giudiziario "Appaltopoli" poco centra con la decisione, «rimaniamo garantisti e confidiamo nella trasparenza di tutti», ha detto il consigliere comunale.
Le ragioni sono tutte nelle scelte politiche e amministrative di Minervini «che hanno frantumato questa esperienza», ha ribadito.
Dai rimpasti in Giunta alla mancata trasparenza sui grandi investimenti annunciati nella zona industriale fino alla scelta di capitalizzare tutto interamente sulle opere pubbliche.
«Riteniamo - ha chiarito Tridente - che su temi nodali della città come pulizia e sicurezza ci sia da tempo un certo empasse e uno scollamento con la macchina comunale nel sapere che molti procedimenti sono bloccati o mai partiti o in attesa di conclusione».

«Riteniamo che per Molfetta la scelta migliore in questo momento non sia rappresentata da questa amministrazione, ritenendo concluso un percorso non più perseguibile».