Nuovo porto di Molfetta, da oggi via ai prelievi di sedimenti marini all'interno del bacino
L'operazione nei pressi dell'imboccatura del porto e del Lungomare Colonna
martedì 8 ottobre 2019
7.23
Prenderanno il via oggi, martedì 8 ottobre 2019, i "prelievi di sedimenti marini all'interno del bacino portuale, nei pressi dell'imboccatura del porlo di Molfetta e presso il Lungomare Colonna", come spiegato nell'ordinanza della Capitaneria di Molfetta che disciplina le norme sulla sicurezza per consentire il regolare svolgimento dell'attività.
Attività che è finalizzata al compimento delle operazioni propedeutiche "ai lavori di dragaggio nell'ambito della costruzione del nuovo porto commerciale".
Ad occuparsene sarà una società di Mola di Bari, per conto dello stesso Comune di Molfetta, la quale andrà ad operare con l'impiego di propri mezzi nautici e anche di proprio personale subacqueo.
Pertanto, è ordinato dalla Capitaneria di Molfetta "di navigare mantenendosi a distanza di sicurezza di almeno 50 metri, ad una velocità non superiore a 3 (tre) nodi, ponendo in ogni caso massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dalle unità impegnate nell'esecuzione dei succitati lavori", tenuto conto che "le aree interessate dalle operazioni saranno opportunamente segnalate dalla ditta esecutrice con appositi segnalamenti marittimi, cosi come gli operatori subacquei mostreranno, durante I'immersione, il segnale previsto dal Codice lnternazionale dei Segnali (bandiera ALFA) indicante la presenza di un subacqueo in immersione".
Tuttavia tutto dipenderà anche dal meteo: infatti, la Capitaneria di porto prescrive che "i lavori dovranno essere effettuati in ore diurne e comunque in condizioni meteomarine favorevoli".
Attività che è finalizzata al compimento delle operazioni propedeutiche "ai lavori di dragaggio nell'ambito della costruzione del nuovo porto commerciale".
Ad occuparsene sarà una società di Mola di Bari, per conto dello stesso Comune di Molfetta, la quale andrà ad operare con l'impiego di propri mezzi nautici e anche di proprio personale subacqueo.
Pertanto, è ordinato dalla Capitaneria di Molfetta "di navigare mantenendosi a distanza di sicurezza di almeno 50 metri, ad una velocità non superiore a 3 (tre) nodi, ponendo in ogni caso massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dalle unità impegnate nell'esecuzione dei succitati lavori", tenuto conto che "le aree interessate dalle operazioni saranno opportunamente segnalate dalla ditta esecutrice con appositi segnalamenti marittimi, cosi come gli operatori subacquei mostreranno, durante I'immersione, il segnale previsto dal Codice lnternazionale dei Segnali (bandiera ALFA) indicante la presenza di un subacqueo in immersione".
Tuttavia tutto dipenderà anche dal meteo: infatti, la Capitaneria di porto prescrive che "i lavori dovranno essere effettuati in ore diurne e comunque in condizioni meteomarine favorevoli".