Nuovo interrogatorio per Giancaspro, chiesto il Riesame per la scarcerazione
Venerdì l'imprenditore ha risposto alle domande dei magistrati di Trani
domenica 2 giugno 2019
10.02
La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Cosmo Giancaspro circa presunti affari illeciti con il Comune di Trani continua.
Venerdì, come riportato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", l'imprenditore di Molfetta è stato nuovamente ascoltato dai magistrati della Procura di Trani. L'interrogatorio ha seguito quello di garanzia a cui era stato sottoposto quindici giorni fa davanti al Gip Lucia Anna Altamura dopo l'arresto da parte della Guardia di Finanza e la detenzione nel carcere della città.
Dove, tra l'altro, Giancaspro ancora si trova. Infatti nessun cambiamento circa la misura cautelare è stata decisa a Trani tanto che la difesa, guidata dal professor avvocato Vito Mormando, ha depositato ricorso al Tribunale del Riesame di Bari per ottenere la scarcerazione: la decisione arriverà nei prossimi giorni.
Il Riesame, infatti, è stato chiamato a valutare la tesi difensiva e stabilire se riformare o meno la decisione del Gip di Trani. Tutto entro dieci giorni da quando è avvenuto il deposito del ricorso.
Venerdì, come riportato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", l'imprenditore di Molfetta è stato nuovamente ascoltato dai magistrati della Procura di Trani. L'interrogatorio ha seguito quello di garanzia a cui era stato sottoposto quindici giorni fa davanti al Gip Lucia Anna Altamura dopo l'arresto da parte della Guardia di Finanza e la detenzione nel carcere della città.
Dove, tra l'altro, Giancaspro ancora si trova. Infatti nessun cambiamento circa la misura cautelare è stata decisa a Trani tanto che la difesa, guidata dal professor avvocato Vito Mormando, ha depositato ricorso al Tribunale del Riesame di Bari per ottenere la scarcerazione: la decisione arriverà nei prossimi giorni.
Il Riesame, infatti, è stato chiamato a valutare la tesi difensiva e stabilire se riformare o meno la decisione del Gip di Trani. Tutto entro dieci giorni da quando è avvenuto il deposito del ricorso.