Nuovo Consiglio Comunale: arriva l'ufficialità dei nominati
Ora gli assessori designati dovranno dimettersi dalla carica di consiglieri
domenica 30 luglio 2017
8.08
Sono stati ufficialmente nominati venerdì i 24 consiglieri comunali della nuova massima assise cittadina.
Non ci sono state sorprese dell'ultimo minuto, anche tra quei candidati distanti un solo voto tra loro, come nel caso della coppia Azzollini - de Nicolò nel PD.
I nove consiglieri di opposizione sono quindi Gianni Porta (candidato sindaco), Antonello Zaza (RC/CdS), l'ex sindaco Paola Natalicchio (SI), Sara Castriotta, Fulvio Spadavecchia ed Antonello Pisani per Forza Italia, Pino Amato (UDC), Carmela Minuto (PC-DI) ed Isa de Bari (Candidato sindaco).
La maggioranza vede invece i suoi 15 seggi suddivisi tra Nicola Piergiovanni, Gianni Facchini e Gabriella Azzollini per il PD, Marilena de Gioia, Vito Paparella e Nicola La Forgia per Insieme per la città, Dario de Robertis e Giuseppe Balestra per Molfetta in più, Enzo Spadavecchia e Sergio de Candia per Molfetta per la Puglia, Mariano Caputo e Michele Palmiotti per Molfetta Futura, Giulio la Grasta per Progetto Molfetta, Pietro Mastropasqua per Si può fare Molfetta ed infine Antonio Ancona per Officine Molfetta.
I 24 consiglieri stanno ricevendo in queste ore le nomine ufficiali sancite dalla Commissione Elettorale e dovranno accettare entro cinque giorni la nomina oppure dovranno dimettersi come nei casi dei futuri assessori Azzollini, Caputo e Mastropasqua. Notificate le loro dimissioni ripartirà un secondo giro di convocazioni che riguarderà questa volta solo i sostituti dei tre assessori, ovvero Peppino de Nicolò, Luigi Tridente e Anna Rosalba Secchi.
Quando tutti i 24 consiglieri avranno accettato l'incarico, il Sindaco Minervini entrò dieci giorni dovrà fissare la data del primo Consiglio Comunale che sarà presieduto dalla giovanissima Sara Castriotta la quale traghetterà per poche ore l'assise cittadina chiamata subito ad eleggere il suo Presidente che, salvo cataclismi, sarà ancora Nicola Piergiovanni, nome designato pubblicamente dallo stesso Minervini e che non dovrebbe avere neanche sfidanti con l'opposizione pronta molto probabilmente a votare scheda bianca.
Queste procedure pongono quindi il primo Consiglio Comunale a ridosso di Ferragosto, poco prima o poco dopo. Solo allora la macchina amministrativa riprenderà pieno ritmo.
Non ci sono state sorprese dell'ultimo minuto, anche tra quei candidati distanti un solo voto tra loro, come nel caso della coppia Azzollini - de Nicolò nel PD.
I nove consiglieri di opposizione sono quindi Gianni Porta (candidato sindaco), Antonello Zaza (RC/CdS), l'ex sindaco Paola Natalicchio (SI), Sara Castriotta, Fulvio Spadavecchia ed Antonello Pisani per Forza Italia, Pino Amato (UDC), Carmela Minuto (PC-DI) ed Isa de Bari (Candidato sindaco).
La maggioranza vede invece i suoi 15 seggi suddivisi tra Nicola Piergiovanni, Gianni Facchini e Gabriella Azzollini per il PD, Marilena de Gioia, Vito Paparella e Nicola La Forgia per Insieme per la città, Dario de Robertis e Giuseppe Balestra per Molfetta in più, Enzo Spadavecchia e Sergio de Candia per Molfetta per la Puglia, Mariano Caputo e Michele Palmiotti per Molfetta Futura, Giulio la Grasta per Progetto Molfetta, Pietro Mastropasqua per Si può fare Molfetta ed infine Antonio Ancona per Officine Molfetta.
I 24 consiglieri stanno ricevendo in queste ore le nomine ufficiali sancite dalla Commissione Elettorale e dovranno accettare entro cinque giorni la nomina oppure dovranno dimettersi come nei casi dei futuri assessori Azzollini, Caputo e Mastropasqua. Notificate le loro dimissioni ripartirà un secondo giro di convocazioni che riguarderà questa volta solo i sostituti dei tre assessori, ovvero Peppino de Nicolò, Luigi Tridente e Anna Rosalba Secchi.
Quando tutti i 24 consiglieri avranno accettato l'incarico, il Sindaco Minervini entrò dieci giorni dovrà fissare la data del primo Consiglio Comunale che sarà presieduto dalla giovanissima Sara Castriotta la quale traghetterà per poche ore l'assise cittadina chiamata subito ad eleggere il suo Presidente che, salvo cataclismi, sarà ancora Nicola Piergiovanni, nome designato pubblicamente dallo stesso Minervini e che non dovrebbe avere neanche sfidanti con l'opposizione pronta molto probabilmente a votare scheda bianca.
Queste procedure pongono quindi il primo Consiglio Comunale a ridosso di Ferragosto, poco prima o poco dopo. Solo allora la macchina amministrativa riprenderà pieno ritmo.