Nuovo bando comunale, nuova accusa. Firmata Ninnì Camporeale

Il consigliere comunale forzista «non accadrà nulla di diverso da quanto presagito con l'oracolo».

lunedì 23 febbraio 2015 6.53
A cura di Andrea Teofrasto
Nuovo bando comunale, nuova accusa. L'ennesima. Firmata Ninnì Camporeale.
«Qualche giorno fa - scrive il consigliere comunale forzista - un bando solo per titoli per assumere un archeologo in comune. Ma il bando non richiede laureati in archeologia ma solo laureati in lettere con indirizzo archeologico e tutta una serie di requisiti di una specificità inaudita. Perché vi domanderete. Ma è semplice, perché - accusa - si sa già chi sarà selezionata».

Sotto la lente d'ingrandimento finisce così un nuovo bando che secondo quanto postato dal consigliere di opposizione si potrebbe definire come un "bando sartoriale". Il bando farebbe riferimento alla determinazione dirigenziale nr.54 del Settore Lavori Pubblici, nr.settoriale 9 del 02/02/2015 avente ad oggetto: "museo civico archeologico del Pulo ex Casina Cappelluti - il Lazzaretto Lavori integrativi e Forniture per il recupero - determina a contrarre e sostituzione RUP", e, secondo Camporeale, sarebbe già stato cucito addosso ad un vincitore predestinato dalla pubblica amministrazione.

Un'accusa pesante anche perché Camporeale fa nome e cognome della futura vincitrice. Che poi conclude. «Non accadrà nulla di diverso da quanto presagito con l'oracolo. Ninnì».