“Nuove tecnologie in cucina”, seminario di studi all’Alberghiero
L’importanza della formazione
mercoledì 25 novembre 2015
E' sempre più importante oggi giorno essere formati ed aggiornati per quel concerne il mondo del lavoro, e l'Istituto Alberghiero di Molfetta ha fatto dell'aggiornamento professionale, un suo cavallo di battaglia, in modo tale che gli studenti possano essere immediatamente inseriti nelle strutture ricettive, a vario titolo, secondo le competenze, subito dopo aver completato il corso di studi, se non addirittura ancora da allievi. Si è tenuto infatti nella sala "Misino" presso la sede centrale dell'istituto, il seminario formativo sul tema: "Nuove tecnologie in cucina, dalle eccezioni alle regole".
Il corso, organizzato da Hotel Impianti s.a.s. in collaborazione con l'Associazione Cuochi Baresi, la F.I.C. e l'Istituto Alberghiero Molfetta, è stato rivolto agli alunni delle classi del triennio, ai docenti tecnico pratici ed agli operatori del settore, ma anche agli chef e cuochi del territorio. Fra i relatori il dirigente scolastico, il prof. Antonello Natalicchio che ha presentato il cibo dal punto di vista economico, strategico e sanitario. Il cibo infatti, investe tutti i settori della vita ed ha una valenza ed un impatto molto importante. Rivolgendosi poi agli studenti ci ha tenuto a sottolineare come l'operatore di cucina non è un manovale dietro ai fornelli, ma deve farsi carico di problematiche complesse quali quella economica, energetica, legata alla sostenibilità ambientale e all'impatto prodotto. Si è parlato di come si produce un ingrediente, del benessere in cucina, punto fondamentale. La tavola rappresenta il luogo ideale della socializzazione e ne sanno qualcosa i celiaci che vengono spesso esclusi da questi momenti, se pizzerie e ristoranti non sono attrezzati adeguatamente. I cuochi non devono solo stare dietro ai fornelli, il loro ruolo diventa sempre più complesso soprattutto se vogliono occupare un posto in primo piano nella società. Il dirigente ha poi ribadito l'importanza dello sviluppo delle tecnologie e la necessità di conoscere la loro evoluzione e applicazione in cucina, binomio imprescindibile. Le nuove tecnologie però non devono servire all'appiattimento delle culture di ogni territorio, perche l'Italia è formata da tantissime realtà differenti. Non deve essere quindi stravolta la tradizione, ma reinterpretata. Il seminario ha avuto una importanza fondamentale per un istituto che conta ben 85 classi di alunni. Fondamentale che gli studenti si confrontino con i professionisti del settore e gli operatori territoriali, presenti in aula.
Le apparecchiature e le nuove tecnologie sono poi state illustrate dai tecnici – relatori che hanno spiegato particolarità, cotture, attenzione all'ambiente, fornendo anche consigli utili per il binomio cibo-benessere. E' toccato poi allo chef ospite Maurizio Mazzocco mettere in pratica, quanto detto in teoria su tempi e modalità di cottura, sul sottovuoto, sull' utilizzo del sale, sulle differenze fra cibi cotti in acqua e quelli a vapore.
Il corso, organizzato da Hotel Impianti s.a.s. in collaborazione con l'Associazione Cuochi Baresi, la F.I.C. e l'Istituto Alberghiero Molfetta, è stato rivolto agli alunni delle classi del triennio, ai docenti tecnico pratici ed agli operatori del settore, ma anche agli chef e cuochi del territorio. Fra i relatori il dirigente scolastico, il prof. Antonello Natalicchio che ha presentato il cibo dal punto di vista economico, strategico e sanitario. Il cibo infatti, investe tutti i settori della vita ed ha una valenza ed un impatto molto importante. Rivolgendosi poi agli studenti ci ha tenuto a sottolineare come l'operatore di cucina non è un manovale dietro ai fornelli, ma deve farsi carico di problematiche complesse quali quella economica, energetica, legata alla sostenibilità ambientale e all'impatto prodotto. Si è parlato di come si produce un ingrediente, del benessere in cucina, punto fondamentale. La tavola rappresenta il luogo ideale della socializzazione e ne sanno qualcosa i celiaci che vengono spesso esclusi da questi momenti, se pizzerie e ristoranti non sono attrezzati adeguatamente. I cuochi non devono solo stare dietro ai fornelli, il loro ruolo diventa sempre più complesso soprattutto se vogliono occupare un posto in primo piano nella società. Il dirigente ha poi ribadito l'importanza dello sviluppo delle tecnologie e la necessità di conoscere la loro evoluzione e applicazione in cucina, binomio imprescindibile. Le nuove tecnologie però non devono servire all'appiattimento delle culture di ogni territorio, perche l'Italia è formata da tantissime realtà differenti. Non deve essere quindi stravolta la tradizione, ma reinterpretata. Il seminario ha avuto una importanza fondamentale per un istituto che conta ben 85 classi di alunni. Fondamentale che gli studenti si confrontino con i professionisti del settore e gli operatori territoriali, presenti in aula.
Le apparecchiature e le nuove tecnologie sono poi state illustrate dai tecnici – relatori che hanno spiegato particolarità, cotture, attenzione all'ambiente, fornendo anche consigli utili per il binomio cibo-benessere. E' toccato poi allo chef ospite Maurizio Mazzocco mettere in pratica, quanto detto in teoria su tempi e modalità di cottura, sul sottovuoto, sull' utilizzo del sale, sulle differenze fra cibi cotti in acqua e quelli a vapore.