Nubifragio a Molfetta, macché è solo un temporale
La città allagata in poche ore
sabato 5 aprile 2014
16.39
Sott'acqua, ed è così sempre, finisce Corso Umberto. E' sufficiente una pioggerellina per mettere Molfetta in ginocchio, anzi sott'acqua. In poche ore la dimensione dell'allagamento cresce in maniera esponenziale, tanto da causare disagi alla viabilità un po' dappertutto: strade allagate, incluse la nuova zona residenziale alle spalle dell'ospedale e sottopasso di via Ruvo e via Terlizzi allagati. Corso Umberto, via Baccarini, via santa Scolastica e tutte le parallele che scendono verso il mare trasformate in fiumi in piena con buona pace dei pedoni e gravissimi disagi per le abitazioni a piano terra invase dall'acqua.
Ad annegare come da consuetudine oltre al rondò a ridosso della statale 16 bis soggetto ancora ad allagamenti, nonostante i lavori di manutenzione e rifacimento delle condotte dell'acqua piovana posti in essere negli anni scorsi, anche una parte di via Adriano Olivetti (zona ASI) provocando seri disagi alla circolazione. Discorso analogo per via Berlinguer, nonostante i lavori per la realizzazione della fogna bianca nel 2009-10.
Insomma il problema non è nelle periferie. Anzi non è solo nelle periferie, dove si allagano i locali a piano terra e saltano i tombini. Non è solo nella zona industriale, dove i vigili sono costretti a sistemare, le transenne per chiudere le strade, allagate, alla circolazione stradale. Quando piove ad andare in tilt è la centralissima Corso Umberto, la via dello shopping, il cuore del sempre auspicato ipermercato all'aperto. Quando piove a Corso Umberto non è possibile passare da un lato all'altro della strada a meno di non saltellare come una cavalletta, rischiando di rompersi l'osso del collo, o decidere stoicamente di affondare i piedi in dieci, quindici centimetri d'acqua. E' evidente che qualcosa non funziona e non si comprende davvero il motivo per cui vengono assunti provvedimenti.
Ad annegare come da consuetudine oltre al rondò a ridosso della statale 16 bis soggetto ancora ad allagamenti, nonostante i lavori di manutenzione e rifacimento delle condotte dell'acqua piovana posti in essere negli anni scorsi, anche una parte di via Adriano Olivetti (zona ASI) provocando seri disagi alla circolazione. Discorso analogo per via Berlinguer, nonostante i lavori per la realizzazione della fogna bianca nel 2009-10.
Insomma il problema non è nelle periferie. Anzi non è solo nelle periferie, dove si allagano i locali a piano terra e saltano i tombini. Non è solo nella zona industriale, dove i vigili sono costretti a sistemare, le transenne per chiudere le strade, allagate, alla circolazione stradale. Quando piove ad andare in tilt è la centralissima Corso Umberto, la via dello shopping, il cuore del sempre auspicato ipermercato all'aperto. Quando piove a Corso Umberto non è possibile passare da un lato all'altro della strada a meno di non saltellare come una cavalletta, rischiando di rompersi l'osso del collo, o decidere stoicamente di affondare i piedi in dieci, quindici centimetri d'acqua. E' evidente che qualcosa non funziona e non si comprende davvero il motivo per cui vengono assunti provvedimenti.