Novanta anni di storia e non li dimostra
Luce e Vita, strumento di comunicazione al passo con i tempi
domenica 1 giugno 2014
8.07
Hanno preso il via lo scorso mese di ottobre con la creazione del nuovo logo le celebrazioni per festeggiare i novanta anni del settimana diocesano "Luce e Vita". Un arco temporale veramente lungo, un patrimonio di storia locale e non solo a disposizione dell'intera comunità, delle scuole, degli studiosi. Un percorso che consente una ricostruzione organica degli eventi che hanno caratterizzato il XX e gli inizi del XXI secolo. Un viaggio in continua evoluzione tanto che il periodico è cresciuto nel numero di pagine, si è arricchito di un inserto speciale dedicato ai giovani e più di recente di un altro dedicato ai ragazzi. Sono inoltre aumentati i servizi, con uno sguardo anche a vicende nazionali, oltre che locali, e la cerchia dei collaboratori. Contemporaneamente questo notevole sforzo è stato premiato da un aumento notevole di lettori suscitando l'interesse anche di coloro i quali sono fuori dalla cerchia ecclesiale. Dal 2010 inoltre "Luce e Vita", dopo aver rinnovato la veste grafica, è sbarcato nel mondo del web e intende affrontare le sfide poste in essere dai nuovi media cercando di raggiungere una fascia più ampia di lettori.
Questi alcuni dei punti focalizzati dal direttore editoriale Luigi Sparapano che ha aperto il convegno "Luce e Vita da don Tonino Bello ai nostri giorni", tenutosi presso il Museo diocesano con il Patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Bari, Comuni di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi e che ha visto la relazione del professor Marco Ignazio de Santis, il quale ha curato la parte storica della serata. Del ruolo dei settimanali diocesani nella pastorale ha invece parlato il dott. Francesco Zanotti, presidente nazionale della FISC. Il dottor Sparapano nel suo intervento ha elencato i direttori che si sono succeduti: da don Gino Samarelli a Renato Brucoli, da don Ignazio Pansini a Mimmo Amato, da don Nico Tempesta ad Onofrio Losito e Tonino Ciaula che in questi ultimi tempi stanno apponendo la loro firma. Anche la grafica nel tempo ha subito una profonda trasformazione diventando più accattivante. Grande successo poi ha riscosso nelle scuole il concorso giornalistico "Corrieri della speranza" per incentivare la familiarità con il linguaggio giornalistico.
Il settimanale Luce e Vita nasce dall'intuizione pastorale, mediatica e pragmatica di mons. Pasquale Gioia, vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi dal 1921 al 1935. Dopo novant'anni di attività "Luce e Vita è stato ed è tuttora il trait d'union fra l'ordinario diocesano, i sacerdoti e il laicato cattolico, la cinghia di trasmissione tra il clero e i fedeli. Anno dopo anno, decennio dopo decennio, ha finito per creare non solo un immenso serbatoio di dati sulla storia religiosa, sulla vita delle comunità ecclesiali della diocesi e sulle forme di aggregazione giovanile e adulta che fanno capo all'Azione Cattolica, ma ha finito per diventare un'autentica miniera di notizie sulla vita civile, politica e del costume di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo. In occasione del convegno inoltre è stato distribuito il numero speciale di "Luce e Vita" 90° formato da sedici pagine e annunciata l'attivazione on line del portale www.parrocchie.diocesimolfetta.it. Non poteva mancare di portare il suo saluto Mons. Luigi Martella a cui sono state affidate le conclusioni della serata. Ma le celebrazioni non finiscono qui :martedì 3 giugno 2014, presso la parrocchia Madonna della Pace, ore 19, si terrà il concerto celebrativo a cura dell'Orchestra dell'Istituto Comprensivo "Scardigno-Savio" di Molfetta diretta dal prof. Giovanni Minafra a cui seguirà la conclusione del Concorso giornalistico per scuole e parrocchie "Corrieri della Speranza" e consegna dei diplomi di merito.
Questi alcuni dei punti focalizzati dal direttore editoriale Luigi Sparapano che ha aperto il convegno "Luce e Vita da don Tonino Bello ai nostri giorni", tenutosi presso il Museo diocesano con il Patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Bari, Comuni di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi e che ha visto la relazione del professor Marco Ignazio de Santis, il quale ha curato la parte storica della serata. Del ruolo dei settimanali diocesani nella pastorale ha invece parlato il dott. Francesco Zanotti, presidente nazionale della FISC. Il dottor Sparapano nel suo intervento ha elencato i direttori che si sono succeduti: da don Gino Samarelli a Renato Brucoli, da don Ignazio Pansini a Mimmo Amato, da don Nico Tempesta ad Onofrio Losito e Tonino Ciaula che in questi ultimi tempi stanno apponendo la loro firma. Anche la grafica nel tempo ha subito una profonda trasformazione diventando più accattivante. Grande successo poi ha riscosso nelle scuole il concorso giornalistico "Corrieri della speranza" per incentivare la familiarità con il linguaggio giornalistico.
Il settimanale Luce e Vita nasce dall'intuizione pastorale, mediatica e pragmatica di mons. Pasquale Gioia, vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi dal 1921 al 1935. Dopo novant'anni di attività "Luce e Vita è stato ed è tuttora il trait d'union fra l'ordinario diocesano, i sacerdoti e il laicato cattolico, la cinghia di trasmissione tra il clero e i fedeli. Anno dopo anno, decennio dopo decennio, ha finito per creare non solo un immenso serbatoio di dati sulla storia religiosa, sulla vita delle comunità ecclesiali della diocesi e sulle forme di aggregazione giovanile e adulta che fanno capo all'Azione Cattolica, ma ha finito per diventare un'autentica miniera di notizie sulla vita civile, politica e del costume di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo. In occasione del convegno inoltre è stato distribuito il numero speciale di "Luce e Vita" 90° formato da sedici pagine e annunciata l'attivazione on line del portale www.parrocchie.diocesimolfetta.it. Non poteva mancare di portare il suo saluto Mons. Luigi Martella a cui sono state affidate le conclusioni della serata. Ma le celebrazioni non finiscono qui :martedì 3 giugno 2014, presso la parrocchia Madonna della Pace, ore 19, si terrà il concerto celebrativo a cura dell'Orchestra dell'Istituto Comprensivo "Scardigno-Savio" di Molfetta diretta dal prof. Giovanni Minafra a cui seguirà la conclusione del Concorso giornalistico per scuole e parrocchie "Corrieri della Speranza" e consegna dei diplomi di merito.