Processo d'appello per la morte di Gabriella Cipriani: davanti alla Corte il 28 settembre 2018
Unico colpevole Dariusz Jan Trebacz, condannato a 4 anni è 6 mesi in primo grado
domenica 14 gennaio 2018
8.48
Inizierà il 27 settembre 2018 davanti alla Corte d'appello di Potenza il processo di secondo grado sulla morte di Gabriella Cipriani.
Unico colpevole della morte della giovane violinista Dariusz Jan Trebacz, condannato a una pena di reclusione di quattro anni e sei mesi dal Tribunale di Matera ma mai messa in esecuzione vista anche la sua situazione contumaciale davanti alla giustizia italiana.
Con il provvedimento emesso il 3 ottobre 2016, il Tribunale lucano rigettava sia la richiesta di assoluzione formulata dal difensore d'ufficio sia quella del Pubblico Ministero: il Giudice, infatti, teneva conto dell'aggravante della guida in stato di ebbrezza; subito dopo l'incidente stradale, le forze dell'ordine sottoposero l'autotrasportatore polacco ad alcune analisi dalle quali emerse un tasso alcolemico ben superiore rispetto al limite consentito.
Tuttavia, Trebacz ritornò in Polonia e non è più tornato in Italia.
A causa dell'incidente rimasero feriti anche altri due giovani di Molfetta.
Unico colpevole della morte della giovane violinista Dariusz Jan Trebacz, condannato a una pena di reclusione di quattro anni e sei mesi dal Tribunale di Matera ma mai messa in esecuzione vista anche la sua situazione contumaciale davanti alla giustizia italiana.
Con il provvedimento emesso il 3 ottobre 2016, il Tribunale lucano rigettava sia la richiesta di assoluzione formulata dal difensore d'ufficio sia quella del Pubblico Ministero: il Giudice, infatti, teneva conto dell'aggravante della guida in stato di ebbrezza; subito dopo l'incidente stradale, le forze dell'ordine sottoposero l'autotrasportatore polacco ad alcune analisi dalle quali emerse un tasso alcolemico ben superiore rispetto al limite consentito.
Tuttavia, Trebacz ritornò in Polonia e non è più tornato in Italia.
A causa dell'incidente rimasero feriti anche altri due giovani di Molfetta.