Notte infernale a Molfetta: in fiamme due auto, altrettante danneggiate
Il rogo si è verificato alle ore 02.45 in via Baccarini. Intenso lavoro per Vigili del Fuoco e Carabinieri
venerdì 17 aprile 2020
10.12
È stata una notte movimentata per i Vigili del Fuoco, sempre pronti ad intervenire anche in questo momento difficile, con il Coronavirus che ha stravolto le nostre vite, impegnati nello spegnimento di un rogo che, in via Baccarini, ha coinvolto quattro auto: due sono state distrutte, altrettante sono state danneggiate.
I residenti hanno segnalato il rogo delle auto alle ore 02.45: le fiamme, nel frattempo, hanno fatto esplodere i vetri e gli pneumatici, mentre il fumo acre s'è levato fino alle loro abitazioni. E malgrado il rapido intervento, quando i Vigili del Fuoco sono giunti l'incendio s'era già propagato a quattro auto, due delle quali distrutte (una Fiat Panda, ridotta a un ammasso di rottame raggrinzito, ed una Fiat Punto) e altrettante danneggiate (una Citroën C3 ed un Nissan Qashqai).
Una notte infernale, insomma, illuminata da scoppi e faville, e dai lampeggianti dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, i quali, dopo aver domato le fiamme e messo in sicurezza l'area, hanno iniziato gli accertamenti di rito, senza trovare tracce di acceleranti o di benzina: il rogo, però, potrebbe aver cancellato eventuali tracce del dolo (l'orario potrebbe essere un indicatore, in tal senso). È stato quindi possibile solo spegnere l'incendio, ma non comprenderne l'origine.
E così, mentre i Vigili del Fuoco hanno scritto la loro relazione, i Carabinieri - in loco si è fiondata l'Aliquota Radiomobile - stanno conducendo le indagini di rito. Tutte le ipotesi sono al vaglio e nulla è lasciato al caso, proprio mentre l'Italia vive un momento delicato, che vede la nostra Nazione, da nord a sud, far fronte ad una pandemia globale, di Coronavirus, che non accenna (ancora) a spegnersi e gli italiani ne sono perfettamente consapevoli.
I militari hanno già provveduto ad acquisire i filmati dei sistemi di videosorveglianza installati in pieno centro, fra via Baccarini e le traverse vicine, via Marzocca e via Amedeo: i Carabinieri stanno scandagliando ogni fotogramma per valutare ogni particolare o dettaglio utile, per capire cosa è realmente accaduto e se si sia trattato dell'ennesimo incendio notturno di autovetture nell'area metropolitana di Bari, di una serie infinita proprio a Molfetta.
Al momento, però, resta l'episodio, le due carcasse distrutte dal fuoco e per i proprietari delle due autovetture, una tragedia nella tragedia. In questo momento di incertezza per il nostro futuro e - soprattutto - di paura per la salute dei nostri affetti.
I residenti hanno segnalato il rogo delle auto alle ore 02.45: le fiamme, nel frattempo, hanno fatto esplodere i vetri e gli pneumatici, mentre il fumo acre s'è levato fino alle loro abitazioni. E malgrado il rapido intervento, quando i Vigili del Fuoco sono giunti l'incendio s'era già propagato a quattro auto, due delle quali distrutte (una Fiat Panda, ridotta a un ammasso di rottame raggrinzito, ed una Fiat Punto) e altrettante danneggiate (una Citroën C3 ed un Nissan Qashqai).
Una notte infernale, insomma, illuminata da scoppi e faville, e dai lampeggianti dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, i quali, dopo aver domato le fiamme e messo in sicurezza l'area, hanno iniziato gli accertamenti di rito, senza trovare tracce di acceleranti o di benzina: il rogo, però, potrebbe aver cancellato eventuali tracce del dolo (l'orario potrebbe essere un indicatore, in tal senso). È stato quindi possibile solo spegnere l'incendio, ma non comprenderne l'origine.
E così, mentre i Vigili del Fuoco hanno scritto la loro relazione, i Carabinieri - in loco si è fiondata l'Aliquota Radiomobile - stanno conducendo le indagini di rito. Tutte le ipotesi sono al vaglio e nulla è lasciato al caso, proprio mentre l'Italia vive un momento delicato, che vede la nostra Nazione, da nord a sud, far fronte ad una pandemia globale, di Coronavirus, che non accenna (ancora) a spegnersi e gli italiani ne sono perfettamente consapevoli.
I militari hanno già provveduto ad acquisire i filmati dei sistemi di videosorveglianza installati in pieno centro, fra via Baccarini e le traverse vicine, via Marzocca e via Amedeo: i Carabinieri stanno scandagliando ogni fotogramma per valutare ogni particolare o dettaglio utile, per capire cosa è realmente accaduto e se si sia trattato dell'ennesimo incendio notturno di autovetture nell'area metropolitana di Bari, di una serie infinita proprio a Molfetta.
Al momento, però, resta l'episodio, le due carcasse distrutte dal fuoco e per i proprietari delle due autovetture, una tragedia nella tragedia. In questo momento di incertezza per il nostro futuro e - soprattutto - di paura per la salute dei nostri affetti.