Notte di San Silvestro, conta dei danni a Molfetta
Vandalizzata piazza Vittorio Emanuele, danni anche in piazza Margherita. Ignorata l'ordinanza di Minervini
sabato 1 gennaio 2022
10.03
Passati i festeggiamenti si fa la conta dei danni causati dallo scoppio di botti esplosi a San Silvestro, nonostante l'ordinanza del sindaco Tommaso Minervini. Ad avere la peggio piazza Vittorio Emanuele che conferma un trend che l'accompagna: la piazza, a pochi metri dal centro, all'imbrunire diventa terra di nessuno.
Ad andare distrutti, letteralmente fatti saltare in aria, i due cassonetti (il contenitore degli indumenti ed il raccoglitore dell'olio esausto) ubicati in prossimità della fermata degli autobus. A essere incenerito il marciapiede su cui si trovavano i cassonetti. Sul posto, per domare le fiamme e per mettere in sicurezza l'area, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, mentre indagano i Carabinieri. Tutto attorno atti di vandalismo con asfalto, auto, portoni e muri imbrattati, pure con simboli fallici.
Completamente danneggiata, a seguito di un'esplosione, anche l'isola ecologica interrata di piazza Margherita di Savoia. Danni all'arredo urbano anche in piazza Garibaldi, piazza Paradiso e nelle periferie. Nel settore dell'ordine e della sicurezza pubblica, invece, non si sono registrati incidenti di alcun tipo. Notte tranquilla anche sulle strade: il traffico notturno sulle principali arterie cittadine non ha registrato sinistri stradali. Per fortuna nessuno ha subito ferite a causa dei fuochi.
A Molfetta, infatti, non ci sono stati feriti da botti a differenza dei paesi dell'area metropolitana di Bari e della Bat: ad Andria un uomo ha subito l'amputazione di quattro dita, a Monopoli un uomo ne ha perse due, ad Acquaviva delle Fonti un giovane ha riportato ferite lacero contuse. Quattro, in totale, le persone ferite.
Ad andare distrutti, letteralmente fatti saltare in aria, i due cassonetti (il contenitore degli indumenti ed il raccoglitore dell'olio esausto) ubicati in prossimità della fermata degli autobus. A essere incenerito il marciapiede su cui si trovavano i cassonetti. Sul posto, per domare le fiamme e per mettere in sicurezza l'area, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, mentre indagano i Carabinieri. Tutto attorno atti di vandalismo con asfalto, auto, portoni e muri imbrattati, pure con simboli fallici.
Completamente danneggiata, a seguito di un'esplosione, anche l'isola ecologica interrata di piazza Margherita di Savoia. Danni all'arredo urbano anche in piazza Garibaldi, piazza Paradiso e nelle periferie. Nel settore dell'ordine e della sicurezza pubblica, invece, non si sono registrati incidenti di alcun tipo. Notte tranquilla anche sulle strade: il traffico notturno sulle principali arterie cittadine non ha registrato sinistri stradali. Per fortuna nessuno ha subito ferite a causa dei fuochi.
A Molfetta, infatti, non ci sono stati feriti da botti a differenza dei paesi dell'area metropolitana di Bari e della Bat: ad Andria un uomo ha subito l'amputazione di quattro dita, a Monopoli un uomo ne ha perse due, ad Acquaviva delle Fonti un giovane ha riportato ferite lacero contuse. Quattro, in totale, le persone ferite.