Notte Bianca della Poesia rinviata. La nostra intervista a Nicola De Matteo

La parola al presidente dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo

mercoledì 17 giugno 2020
A cura di Gianluca Battista
La Notte Bianca della Poesia è uno degli eventi centrali dell'estate a Giovinazzo (e più di recente a Molfetta) e più in generale della cultura nella Città Metropolitana di Bari. Una rassegna che negli ultimi anni si è ritagliata l'attenzione dei media, Viva Network ne è partner da quattro anni, oltre che della critica. Essa rappresenta un unicum nel suo genere, poiché riesce a far voce alle più svariate forme che assume la poesia, senza rigettarne alcuna, inserendo le differenti espressioni all'interno di un contenitore ben pensato.
Ma la kermesse poetica si svolgerà quest'anno? E quali sono i progetti a medio raggio in tempi di Covid-19? Lo abbiamo chiesto a Nicola De Matteo, presidente dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo che la organizza, sotto la supervisione ed il coordinamento del Direttore artistico, Gianni Antonio Palumbo.

Lei è da sempre la mente che sta dietro la "Notte Bianca della Poesia", divenuta appuntamento fisso dell'Estate giovinazzese e rassegna amata anche oltre i confini regionali. Quest'anno cosa accadrà? È confermato il rinvio?
Come è noto ho ideato la "Notte Bianca della Poesia" quando ricoprivo il ruolo istituzionale di Consigliere della Provincia di Bari e nello storico e straordinario palazzo della Provincia ho organizzato le prime quattro edizioni. Colonnato, Scalone Monumentale, Sala Giunta, Sala Consiglio, corridoi ed ogni spazio utile, per una lunga serata sono stati accarezzati e deliziati e incantati da versi di poeti eccellenti italiani ed esteri. Poi l'incarico ricevuto dal Sindaco Metropolitano all'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo e qui ho spostato la sede della quinta edizione della Notte Bianca. Manifestazione che ha continuato a vivere tra pensiero ed azione fino al 23 giugno dello scorso anno in un crescendo altamente qualificante. La nota pandemia da Coronavirus quest'anno ci sta bloccando per una decima edizione che già si presentava scoppiettante. Per questo la data canonica del 23 giugno – la notte di San Giovanni – salta per una manifestazione in presenza.

In questi mesi il nostro modo di pensare ad alcuni eventi culturali è cambiato. Avete immaginato un'edizione "ridotta" della rassegna, magari in formato web?
Il mio parere personale sulle dirette streaming non è positivo. Per circa quattro mesi siamo stati "appiccicati" al computer a seguire le varie iniziative. Ora ho riscontrato di persona che la gente è stanca. Ora si ha voglia di uscire, di passeggiare, di andare a mare, di incontrare amici e parenti. Io penso che si sta avendo un rigurgito compulsivo verso l'uso del computer. Devo, però, dare atto a "Luce e Vita" di aver organizzato in data 9 maggio – nell'ambito del Festival della Comunicazione della Diocesi Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, Ruvo – una diretta d'intesa con la nostra Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, sulla poesia metafisica che è andata molto bene grazie anche al coordinamento di Gino Sparapano e Gianni Palumbo (Direttore Artistico della Notte Bianca). Probabilmente, per non perdere l'appuntamento con la storica data del 23 giugno, abbiamo pensato di fare una diretta di un'ora circa con una rappresentanza di poeti delle varie associazioni.

De Matteo ci dica con schiettezza: se si dovesse creare un buco disponibile e la curva epidemiologica lo consentirà, pensa sia possibile recuperare l'edizione 2020 entro la fine dell'estate? E con quali accorgimenti?
Decisamente sì. Le riaperture da parte del Governatore Michele Emiliano ci incoraggiano a pensare ad una Notte Bianca della Poesia in presenza. Certo non è immaginabile pensare alle duemila persone dello scorso anno per una intera serata, ma stiamo studiando una o più possibilità per rendere la decima edizione davvero all'altezza della tradizione poetica e letteraria che questo format si è conquistato negli anni. Il rispetto per il distanziamento sociale innanzitutto e soprattutto. Poi uso delle mascherine per chi circolerà negli spazi dei readings. Quindi termoscanner e gel igienizzante. Non mi sembrano indicazioni impossibili, atteso anche che il nostro pubblico è estremamente disciplinato. Ora abbiamo iniziato a fare riunioni organizzative in presenza con i componenti dell'Accademia e qualche proposta interessante è venta fuori. Ad iniziare dagli attesi readings itineranti che vanno sotto il nome di "Aspettando la Notte Bianca della Poesia" che tanto successo hanno avuto in passato nelle città ospitanti, tra cui mi piace citare Matera nell'anno della Capitale Europea della Cultura.

Negli anni scorsi il sostegno del Comune di Giovinazzo e di quello di Molfetta è stato importante. Quest'anno, se si dovesse svolgere, la Notte Bianca della Poesia avrebbe lo stesso aiuto?
Sono davvero felice di aver conosciuto, incontrato ed avviato un percorso comune con due Assessore alla Cultura delle Città di Giovinazzo e Molfetta di altissimo livello professionale. È importante per noi che operiamo in campo culturale avere a che fare con degli amministratori all'altezza della delega conferita loro dal Sindaco. L'Assessora di Molfetta Sara Allegretta ci ha già convocati la settimana scorsa in sede comunale in una plenaria con le altre associazioni culturali. Sono venute fuori tante proposte, ma – cosa più importante – è emersa la volontà di Sara Allegretta e del Sindaco Tommaso Minervini di ritornare a fare cultura seriamente dopo questa lunga pausa del Covid. Questo ci lusinga e ci fa ben sperare. Del resto anche con la Assessora di Giovinazzo Cristina Piscitelli ho avuto modo di interloquire in amicizia ed ho apprezzato il forte desiderio di ripartire. Certo, ora aspettiamo l'approvazione dei bilanci di previsione per poter comprendere le risorse disponibili. Per quanto ci riguarda avevamo pensato ad una decima edizione scoppiettante con la presenza di Nazioni ospiti quali la Francia e la Grecia con poeti di altissimo livello internazionale. La greca Zosi Zografidou mi ha già scritto che è disposta a venire in Puglia anche a fine agosto. Attendiamo una risposta dalla raffinata poetessa francese Laure Gauthier per la quale avevamo già predisposto una accoglienza straordinaria. Insomma la Notte Bianca della Poesia lentamente si sta mettendo in moto. Vedremo.

Chiusura col suo gruppo di lavoro, dal direttore artistico Gianni Antonio Palumbo, a tutta l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo. Sappiamo che avete lavorato tanto anche nei mesi scorsi, tra mille incognite: cosa sente di dire loro?
Sono un presidente fortunato. Ho davvero trovato delle persone decisamente disponibili e all'altezza dei compiti ad ognuno assegnati. Abbiamo lavorato sulla piattaforma Zoom in questi mesi di pandemia ed ora abbiamo già fatto la prima riunione in presenza. Un gruppo forte e coeso che ha rinnovato all'unanimità la fiducia a Gianni Antonio Palumbo per la Direzione Artistica della Notte Bianca ed ha recentemente eletto la molfettese Marta Pisani alla Vice Presidenza dell'Accademia che affiancherà la Vicepresidente Vicaria Angela Di Liso. Siamo tutti motivati da forti impulsi emozionali e lavoriamo in armonia. Abbiamo ripreso a pensare ai prossimo eventi con letizia e amore. Del resto l'amore è un ottimo compagno di viaggio.