«Non si fa nulla per garantire la sicurezza del personale dell'ospedale»
Il commento di Grazia Di Bari, consigliere regionale del M5S, dopo l'aggressione ai medici del pronto soccorso del nosocomio Molfetta
mercoledì 11 settembre 2019
12.02
«Un'altra aggressione a danno di due medici del pronto soccorso dell'ospedale don Tonino Bello di Molfetta», fa sapere, in una nota, Grazia Di Bari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: «Non è possibile che non si faccia nulla per garantire la sicurezza del personale ospedaliero».
«Un fatto gravissimo - si legge nel comunicato pervenuto in redazione - è accaduto questa mattina (ieri, nda) al pronto soccorso del don Tonino Bello di Molfetta. Un uomo che aveva accompagnato in ospedale il figlioletto, ha aggredito i medici perché, dopo una prima consulenza pediatrica, avevano deciso di trasferirlo presso altra sede per gli approfondimenti clinico-diagnostici del caso ed eventuale ricovero.
Un fatto gravissimo, che si aggiunge ai tanti altri già accaduti in passato e che purtroppo non inducono a prendere i dovuti provvedimenti, per assicurare serenità al personale medico. Auspico che chi di dovere intervenga il prima possibile, con misure preventive efficaci.
Esprimo la mia vicinanza al personale medico - conclude il consigliere regionale - e li ringrazio per lo spirito di abnegazione che mettono nello svolgimento del proprio lavoro, nonostante le precarie condizioni in cui sono costretti a farlo».
«Un fatto gravissimo - si legge nel comunicato pervenuto in redazione - è accaduto questa mattina (ieri, nda) al pronto soccorso del don Tonino Bello di Molfetta. Un uomo che aveva accompagnato in ospedale il figlioletto, ha aggredito i medici perché, dopo una prima consulenza pediatrica, avevano deciso di trasferirlo presso altra sede per gli approfondimenti clinico-diagnostici del caso ed eventuale ricovero.
Un fatto gravissimo, che si aggiunge ai tanti altri già accaduti in passato e che purtroppo non inducono a prendere i dovuti provvedimenti, per assicurare serenità al personale medico. Auspico che chi di dovere intervenga il prima possibile, con misure preventive efficaci.
Esprimo la mia vicinanza al personale medico - conclude il consigliere regionale - e li ringrazio per lo spirito di abnegazione che mettono nello svolgimento del proprio lavoro, nonostante le precarie condizioni in cui sono costretti a farlo».