"Fedelissimi",storia di una tifoseria invidiata dall'Italia intera
Il tifo dell'Exprivia: terzo tempo, correttezza e lealtà.
mercoledì 2 marzo 2016
0.41
"Che vinca o che perda, noi siamo sempre qua". Basterebbero solo queste parole a spiegare lo spirito che anima la tifoseria dell' Exprivia Molfetta.
Ci sono sempre i "Fedelissimi", in casa e fuori casa, con le loro felpe, magliette e sciarpe rosse con il logo della squadra, armati di tamburi, bandiere, megafono, una voce che a fine partita non c'è più, mani arrossate a furia di sostenere i loro beniamini.
Da poco,dalla ristrutturazione del palazzetto, hanno cambiato posizione ma sono sempre più numerosi perché ormai uniscono più generazioni, coinvolgendo i loro bimbi anche loro con maglietta d' ordinanza in formato mini. Perché ormai sono una famiglia: molte delle mamme tifose fanno a turno da babysitter ai bimbi degli altri fedelissimi che giocano nella palestra adiacente.
I "Fedelissimi" organizzano vere coreografie con "ola" che coinvolgono tutto il palazzetto compresa la tifoseria avversaria, distribuendo anche giganti cartoncini dei colori della squadra che, visti dall' alto garantiscono un effetto ottico sorprendente.
Ma non basta. La squadra ha un suo inno "Città nel cuore" realizzato e musicato dal gruppo Hymn Friends che vede in qualità di attori proprio i Fedelissimi Pallavolo Molfetta che hanno cantato il ritornello.
Ad animare questa ciurma di baldi giovani e non solo, un manipolo di "pazzi scatenati, amanti della pallavolo",organizzatori delle trasferte e del mitico "terzo tempo":i festeggiamenti enogastronomici del dopo partita in cui vengono invitate e coinvolte le tifoserie avversarie, ormai diventate amiche con cui si sono creati dei veri gemellaggi.
Agli ospiti vengono offerte le nostre prelibatezze: dalla tiella barese alle zeppole, dalle cartellate alle chiacchiere, passando per la parmigiana ai dolci di mandorle che naturalmente si portano anche nel portabagagli dei pullman.
Per chi poi non riesce ad andare in trasferta, può seguire, naturalmente munito di sciarpa e maglietta, la partita presso un pub, addobbato con i colori della squadra, dove i fedelissimi si riuniscono, facendo in modo da creare dei legami di amicizia che vanno oltre lo sport.
Durante tutte le fasi della partita, anche grazie alle incitazioni dello speaker ufficiale del Palapoli, Roberto Sciannamea, non fanno mai mancare il supporto alla squadra, tifando sempre nel modo corretto e rispettoso nei confronti degli avversari, tanto che ormai i Fedelissimi sono diventati un esempio di correttezza a livello nazionale.
Una tifoseria che è un vanto per Molfetta e che porta il nome della nostra città ovunque oltre che per i risultati sportivi dell' Exprivia, anche per i suoi attivi e numerosi tifosi, a cui si stanno unendo gli appassionati di questo sport provenienti dai paesi limitrofi.
"I Fedelissimi della pallavolo" hanno varcato i confini locali.
Ci sono sempre i "Fedelissimi", in casa e fuori casa, con le loro felpe, magliette e sciarpe rosse con il logo della squadra, armati di tamburi, bandiere, megafono, una voce che a fine partita non c'è più, mani arrossate a furia di sostenere i loro beniamini.
Da poco,dalla ristrutturazione del palazzetto, hanno cambiato posizione ma sono sempre più numerosi perché ormai uniscono più generazioni, coinvolgendo i loro bimbi anche loro con maglietta d' ordinanza in formato mini. Perché ormai sono una famiglia: molte delle mamme tifose fanno a turno da babysitter ai bimbi degli altri fedelissimi che giocano nella palestra adiacente.
I "Fedelissimi" organizzano vere coreografie con "ola" che coinvolgono tutto il palazzetto compresa la tifoseria avversaria, distribuendo anche giganti cartoncini dei colori della squadra che, visti dall' alto garantiscono un effetto ottico sorprendente.
Ma non basta. La squadra ha un suo inno "Città nel cuore" realizzato e musicato dal gruppo Hymn Friends che vede in qualità di attori proprio i Fedelissimi Pallavolo Molfetta che hanno cantato il ritornello.
Ad animare questa ciurma di baldi giovani e non solo, un manipolo di "pazzi scatenati, amanti della pallavolo",organizzatori delle trasferte e del mitico "terzo tempo":i festeggiamenti enogastronomici del dopo partita in cui vengono invitate e coinvolte le tifoserie avversarie, ormai diventate amiche con cui si sono creati dei veri gemellaggi.
Agli ospiti vengono offerte le nostre prelibatezze: dalla tiella barese alle zeppole, dalle cartellate alle chiacchiere, passando per la parmigiana ai dolci di mandorle che naturalmente si portano anche nel portabagagli dei pullman.
Per chi poi non riesce ad andare in trasferta, può seguire, naturalmente munito di sciarpa e maglietta, la partita presso un pub, addobbato con i colori della squadra, dove i fedelissimi si riuniscono, facendo in modo da creare dei legami di amicizia che vanno oltre lo sport.
Durante tutte le fasi della partita, anche grazie alle incitazioni dello speaker ufficiale del Palapoli, Roberto Sciannamea, non fanno mai mancare il supporto alla squadra, tifando sempre nel modo corretto e rispettoso nei confronti degli avversari, tanto che ormai i Fedelissimi sono diventati un esempio di correttezza a livello nazionale.
Una tifoseria che è un vanto per Molfetta e che porta il nome della nostra città ovunque oltre che per i risultati sportivi dell' Exprivia, anche per i suoi attivi e numerosi tifosi, a cui si stanno unendo gli appassionati di questo sport provenienti dai paesi limitrofi.
"I Fedelissimi della pallavolo" hanno varcato i confini locali.