«Non abbiate paura». Il sindaco alla città sui fatti di cronaca
Al Prefetto: servono più carabinieri. Al Questore: subito un presidio della polizia
giovedì 12 giugno 2014
7.41
«La partita in corso tra la legalità e la criminalità è molto seria e non intendiamo sottovalutarla in alcun modo» Il sindaco, Paola Natalicchio, commenta i fatti di cronaca degli ultimi giorni, quelli che stanno trascinando Molfetta nella paura. «Quel che è certo – continua– è che il Comando dei Carabinieri sta dimostrando, con quattro arresti nell'arco di una settimana, un'efficacia e un presidio del territorio senza precedenti e per questo devo esprimere al capitano Ingrosso, al comandante Malerba e al e colonnello Castello il pieno riconoscimento del loro straordinario lavoro».
Nel frattempo il Comune, che nei giorni scorsi ha affrontato il problema con un incontro con i presidi di polizia del territorio, è al lavoro per riattivare il sistema di videosorveglianza, per prolungare l'orario di lavoro dei vigili urbani all'interno di progetti speciali, per aumentare il numero di eventi per ripopolare la periferia e elevare il presidio sociale.
«Chiedo ai cittadini di Molfetta – prosegue Paola Natalicchio – di non lasciarsi trascinare nell'emotività dello spavento, di fidarsi del lavoro delle istituzioni e delle forze dell'ordine e di fare la loro parte denunciando sempre ogni evento di cui dovessero trovarsi a essere testimoni. Al Prefetto e al Questore – infine – ricordo invece il loro debito nei confronti della comunità di Molfetta che riguarda il potenziamento del Comando dei Carabinieri, che con sacrificio include in un territorio molto ampio la difficile area di Bitonto, e l'apertura di un presidio della Polizia di Stato».
Nel frattempo il Comune, che nei giorni scorsi ha affrontato il problema con un incontro con i presidi di polizia del territorio, è al lavoro per riattivare il sistema di videosorveglianza, per prolungare l'orario di lavoro dei vigili urbani all'interno di progetti speciali, per aumentare il numero di eventi per ripopolare la periferia e elevare il presidio sociale.
«Chiedo ai cittadini di Molfetta – prosegue Paola Natalicchio – di non lasciarsi trascinare nell'emotività dello spavento, di fidarsi del lavoro delle istituzioni e delle forze dell'ordine e di fare la loro parte denunciando sempre ogni evento di cui dovessero trovarsi a essere testimoni. Al Prefetto e al Questore – infine – ricordo invece il loro debito nei confronti della comunità di Molfetta che riguarda il potenziamento del Comando dei Carabinieri, che con sacrificio include in un territorio molto ampio la difficile area di Bitonto, e l'apertura di un presidio della Polizia di Stato».