Niente scuola per il figlio di 6 anni: denunciati rumeni
La Polizia Ferroviaria vedeva sempre i tre alla stazione in orari scolastici
martedì 17 maggio 2016
8.47
Una coppia di cittadini rumeni, entrambi 30enni, nomadi che attualmente dimorano a Molfetta, sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per inosservanza degli obblighi scolastici relativi al proprio figlio di 6 anni.
Nell'ambito di servizi mirati, a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie, a contrasto dello sfruttamento nell'accattonaggio di minori, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise hanno individuato un uomo ed una donna che, con assiduità, frequentavano la stazione ferroviaria, in orario scolastico, con il figlio minorenne.
I poliziotti hanno fermato i tre e dagli accertamenti effettuati è emerso che il bambino non risulta iscritto in nessun istituto scolastico. Entrambi i genitori, oltre alla denuncia, sono stati segnalati ai servizi sociali per quanto di competenza.
Negli anni scorsi le segnalazioni relative a minori che non frequentavano la scuola erano più numerose ma, grazie ai controlli ed ai provvedimenti adottati nei confronti degli esercenti la patria potestà, il fenomeno si è attenuato.
Al fine di garantire la tutela concreta dei minori, la Polizia di Stato prosegue la propria attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di impiegare illegittimamente i ragazzi minorenni in attività di accattonaggio sottraendoli al loro diritto di frequentare la scuola.
Nell'ambito di servizi mirati, a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie, a contrasto dello sfruttamento nell'accattonaggio di minori, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise hanno individuato un uomo ed una donna che, con assiduità, frequentavano la stazione ferroviaria, in orario scolastico, con il figlio minorenne.
I poliziotti hanno fermato i tre e dagli accertamenti effettuati è emerso che il bambino non risulta iscritto in nessun istituto scolastico. Entrambi i genitori, oltre alla denuncia, sono stati segnalati ai servizi sociali per quanto di competenza.
Negli anni scorsi le segnalazioni relative a minori che non frequentavano la scuola erano più numerose ma, grazie ai controlli ed ai provvedimenti adottati nei confronti degli esercenti la patria potestà, il fenomeno si è attenuato.
Al fine di garantire la tutela concreta dei minori, la Polizia di Stato prosegue la propria attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di impiegare illegittimamente i ragazzi minorenni in attività di accattonaggio sottraendoli al loro diritto di frequentare la scuola.