Nessuna barca può essere tirata a secco a Molfetta

Blocco dei cantieri. "Le barche della Madonna" tirate a secco a Monopoli

sabato 13 agosto 2016 0.39
A cura di Maria Marino
Nessuna barca può essere tirata a secco a Molfetta. E' questa una delle conseguenze più brutte per Molfetta, all'indomani dell'ennesimo sequestro dei cantieri in località spiaggia Maddalena.
E forse, allora, occorre riflettere su come è stato possibile strappare alla città un suo pezzo, così visceralmente legato alla tradizione, alla storia, al sapore della nostra terra.

Un intero comparto, storico per l'economia cittadina, è interamente bloccato. Una parte di Molfetta, una delle sue cartoline, che perde la magia che la caratterizzava. Fino a poco tempo fa dalle parti d'"u'scal" era tutto un pullulare di grida, voci, rumori di martelli e viti, barche in fila, una accanto all'altra, che guardavano il mare, pronte a ritornarci, mentre scale e funi le circondavano per consentire agli addetti di lavorarci su.

Adesso, ciò che resta è un settore in ginocchio. Abbandonato nel momento dell'anno in cui le commissioni aumentano a causa del fermo biologico.

Anche le tre imbarcazioni che l'8 settembre porteranno in mare la Madonna dei Martiri saranno tirate a lucido fuori città. Toccherà ai cantieri di Monopoli "farle belle". A memoria non era mai successo. Rientreranno a Molfetta solo il 6 settembre.