Né enterococchi né escherichia nelle acque balneabili di Molfetta
Lo riferisce l’Arpa. Gadaleta “Non smetteremo di vigilare”
mercoledì 1 luglio 2015
7.59
Sono stati resi noti dall'Arpa Puglia gli esiti degli esami di routine effettuati sui campioni di acque balneabili nell'intera regione: positivo il riscontro per Molfetta.
Secondo l'Agenzia regionale per la protezione ambientale tra aprile e maggio è da escludere la presenza di enterococchi e escherichia nelle otto zone dove è possibile la balneazione ovvero "la scogliera (serre), Lido Park Club-campo sportivo,Terza cala ristorante Astoria, Lido Nettuno, Sc. cit. Ruvo Terlizzi T.Cald. no 500 m.s., fogna cit.na Molfetta 500 mt sud, acque pluviali via Isonzo, c.a Torre lama cupa prima cala", come si legge nel bollettino reso noto dall'amministrazione sui propri canali di informazione.
"I primi dati dei rilevamenti effettuati dall'Arpa sullo stato delle acque ad aprile e maggio escludono la presenza di enterococchi e escherichia. Batteri che negli ultimi due anni, in tutti i rilevamenti effettuati, non hanno mai superato la soglia minima di allerta.
Questo non deve farci abbassare la guardia e continueremo a richiamare l'Aqp sempre alla migliore manutenzione del depuratore e al rispetto del cronoprogramma per i lavori di ampliamento dell'impianto. Nei giorni scorsi ci è stata segnalata ancora una volta la ricezione di scarichi anomali. Proprio alla fine di aprile abbiamo convocato con Aqp, l'Associazione Imprenditori Molfetta tutti gli operatori della zona industriale per fare prevenzione. Serve maggiore senso di responsabilità da parte di tutti per garantire la migliore tutela del nostro mare. Noi non smetteremo di vigilare", è la dichiarazione di Rosalba Gadaleta, assessore all'ambiente.
Secondo l'Agenzia regionale per la protezione ambientale tra aprile e maggio è da escludere la presenza di enterococchi e escherichia nelle otto zone dove è possibile la balneazione ovvero "la scogliera (serre), Lido Park Club-campo sportivo,Terza cala ristorante Astoria, Lido Nettuno, Sc. cit. Ruvo Terlizzi T.Cald. no 500 m.s., fogna cit.na Molfetta 500 mt sud, acque pluviali via Isonzo, c.a Torre lama cupa prima cala", come si legge nel bollettino reso noto dall'amministrazione sui propri canali di informazione.
"I primi dati dei rilevamenti effettuati dall'Arpa sullo stato delle acque ad aprile e maggio escludono la presenza di enterococchi e escherichia. Batteri che negli ultimi due anni, in tutti i rilevamenti effettuati, non hanno mai superato la soglia minima di allerta.
Questo non deve farci abbassare la guardia e continueremo a richiamare l'Aqp sempre alla migliore manutenzione del depuratore e al rispetto del cronoprogramma per i lavori di ampliamento dell'impianto. Nei giorni scorsi ci è stata segnalata ancora una volta la ricezione di scarichi anomali. Proprio alla fine di aprile abbiamo convocato con Aqp, l'Associazione Imprenditori Molfetta tutti gli operatori della zona industriale per fare prevenzione. Serve maggiore senso di responsabilità da parte di tutti per garantire la migliore tutela del nostro mare. Noi non smetteremo di vigilare", è la dichiarazione di Rosalba Gadaleta, assessore all'ambiente.