Né documentazione, né provenienza. Sequestrati 140 chili di triglie
Li deteneva un trasportatore di prodotti ittici fermato dalla Guardia Costiera: per lui una sanzione di 1.500 euro
mercoledì 9 settembre 2020
13.33
Triglie senza nessun documento che ne attestasse l'esatta provenienza. Sono stati così posti sotto sequestro 140 chilogrammi di prodotti ittici dagli uomini della Guardia Costiera di Molfetta, durante un controllo ad un trasportatore a cui è stata inflitta una pesante multa di 1.500 euro.
Il personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Molfetta, infatti, nell'ambito della complessa operazione regionale coordinata dal 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Jonica, ha proceduto ad effettuare vari controlli in materia di pesca nei Comuni di Terlizzi e Molfetta, allo scopo di verificare il rispetto della normativa nazionale e comunitaria dei prodotti ittici.
E proprio nel corso di un controllo ad un trasportatore, a Molfetta, i militari hanno scoperto un quantitativo pari a 140 chilogrammi di triglie, sprovvisto di alcuna documentazione idonea a ricostruire l'evidenza della sua provenienza, dal momento in cui è stato pescato sino alla somministrazione finale. Per tale motivo al trasgressore è stata elevata una sanzione di 1.500 euro, mentre il prodotto è stato sottoposto a sequestro e, poi, devoluto in beneficenza.
I controlli sulla filiera sulla pesca rientrano nel novero delle attività istituzionali di prioritario interesse per la Capitaneria di Porto e continueranno, costantemente, sia a mare che a terra, per garantire il rispetto delle norme che disciplinano l'intera filiera ittica, al fine di tutelare i consumatori e l'ambiente marino
Il personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Molfetta, infatti, nell'ambito della complessa operazione regionale coordinata dal 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Jonica, ha proceduto ad effettuare vari controlli in materia di pesca nei Comuni di Terlizzi e Molfetta, allo scopo di verificare il rispetto della normativa nazionale e comunitaria dei prodotti ittici.
E proprio nel corso di un controllo ad un trasportatore, a Molfetta, i militari hanno scoperto un quantitativo pari a 140 chilogrammi di triglie, sprovvisto di alcuna documentazione idonea a ricostruire l'evidenza della sua provenienza, dal momento in cui è stato pescato sino alla somministrazione finale. Per tale motivo al trasgressore è stata elevata una sanzione di 1.500 euro, mentre il prodotto è stato sottoposto a sequestro e, poi, devoluto in beneficenza.
I controlli sulla filiera sulla pesca rientrano nel novero delle attività istituzionali di prioritario interesse per la Capitaneria di Porto e continueranno, costantemente, sia a mare che a terra, per garantire il rispetto delle norme che disciplinano l'intera filiera ittica, al fine di tutelare i consumatori e l'ambiente marino