Ncd attacca l'Amministrazione: su Sanb e rifiuti solo ritardi e pasticci

Roselli e Minuto puntano il dito sulle scelte in tema di rifiuti e nuovo gestore unico

venerdì 9 gennaio 2015 7.06
«Ricadranno purtroppo sui cittadini i ritardi con cui è stata costituita la SANB spa». Il gruppo consiliare Ncd di Molfetta apre un nuovo fronte di polemica, questa volta con riguardo alla nuova azienda pubblica che gestirà il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani tra i comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi.

«Costituire un soggetto unico tra i cinque comuni che fanno parte dell'Ambito di Raccolta Ottimale Ba/1 è stata un'intuizione politica maturata già diversi anni fa che ha visto l'Amministrazione Azzollini protagonista di primo piano» spiegano i consiglieri comunali Ncd Luigi Roselli e Carmela Minuto. «Un'unica azienda di ambito al posto di cinque diversi soggetti che svolgono lo stesso servizio pubblico, significa rendere più efficiente il ciclo raccolta-smaltimento e ridurre i costi a carico dei cittadini. In linea con questa visione strategica già nel 2012 affidammo la stesura del piano industriale e dello statuto del nuovo gestore unico, avviammo un percorso di concertazione con gli altri comuni che metteva al centro lo sviluppo del nuovo digestore anaerobico per il compostaggio dei rifiuti organici e il potenziamento della raccolta differenziata porta a porta.»

«L'Amministrazione Natalicchio di suo ha messo solo ritardi e pasticci che ricadranno ancora sui cittadini» afferma il gruppo consiliare Ncd sottolineando come l'attuale Amministrazione comunale dopo la scelta iniziale di non partecipare subito al capitale sociale della nuova azienda sia stata bacchettata dagli uffici regionali e dagli altri comuni interessati e costretta quindi a fare marcia indietro, rallentando l'iter di costituzione della società. «Un nuovo episodio che conferma come il sindaco Natalicchio e la sua Amministrazione siano solo una compagnia di incapaci. Intanto, la città è sporca come non mai e la tassa sui rifiuti è arrivata a livelli insopportabili per le tasche di cittadini, famiglie e imprese.»