Natale coi botti, ordinanza disattesa: a Capodanno che succederà?
Fuochi d'artificio, botti e spari: quando l'inciviltà la fa da padrona
martedì 29 dicembre 2015
Non è bastata l'ennesima ordinanza né la campagna pubblicitaria che, con il tenero Rufus come testimonial, cercava di sensibilizzare la massa su quanto i botti potessero spaventare gli animali in casa e per le strade. No, non è bastato. Forse perché bisogna convincersi che l'inciviltà e l'ignoranza in questa città la fanno maledettamente da padrona nella stra grande maggioranza dei casi.
Non un campo minato ma di sicuro tante strade si sono illuminate con le luci non solo dei balconi e degli alberi addobbati che facevano capolino dalle finestre.
Botti, spari e veri e propri fuochi pirotecnici hanno "accesso" la città: già nei giorni precedenti al Natale in parecchie zone si ascoltavano botti fragorosi che hanno raggiunto l'apice in prossimità della mezzanotte del 24 dicembre con epicentro le aree più tristemente note per questa usanza tanto stupida quanto pericolosa. Per tutti. Perché sistemare una intera fila di botti lungo tutta una stradina, con magari ai balconi stesi panni e lenzuola, senza alcun minimo rispetto delle più minime norme di sicurezza, può far male a chiunque. E viene da dire che peccato che poi, in questi casi, quasi sempre a rimetterci sia chi non c'entra nulla.
E tutto in attesa della notte di San Silvestro.
Non un campo minato ma di sicuro tante strade si sono illuminate con le luci non solo dei balconi e degli alberi addobbati che facevano capolino dalle finestre.
Botti, spari e veri e propri fuochi pirotecnici hanno "accesso" la città: già nei giorni precedenti al Natale in parecchie zone si ascoltavano botti fragorosi che hanno raggiunto l'apice in prossimità della mezzanotte del 24 dicembre con epicentro le aree più tristemente note per questa usanza tanto stupida quanto pericolosa. Per tutti. Perché sistemare una intera fila di botti lungo tutta una stradina, con magari ai balconi stesi panni e lenzuola, senza alcun minimo rispetto delle più minime norme di sicurezza, può far male a chiunque. E viene da dire che peccato che poi, in questi casi, quasi sempre a rimetterci sia chi non c'entra nulla.
E tutto in attesa della notte di San Silvestro.