Nasce la "Fondazione Minervini". A Bari la presentazione
Fortemente voluta dai figli, promuove i prinicipi della politica dell'ex sindaco scomparso
domenica 22 gennaio 2017
Sarà presentata ufficialmente domenica 22 gennaio, nel foyer del Teatro Petruzzelli di Bari, la "Fondazione Guglielmo Minervini". Non un giorno a caso bensì quello del compleanno dell'ex sindaco di Molfetta ed assessore e consigliere regionale, scomparso prematuramente la scorsa estate.
Fortemente voluta dai figli e da tutta la famiglia Minervini, la fondazione «trova ispirazione nell'opera e nel pensiero di Guglielmo Minervini: la forte tensione etica e lo spirito di servizio nell'impegno pubblico, l'attenzione agli ultimi, alle giovani generazioni, agli innovatori, a quella Puglia e quel Mezzogiorno che vogliono essere artefici del proprio destino», si legge sulla pagina Facebook ufficiale.
Tante le iniziative che verranno realizzate, tutte con un unico obiettivo: riconoscere e promuovere «i valori della nonviolenza e della pace, della partecipazione e dell'innovazione sociale come strade per il cambiamento».
Tre le parole cardine: partecipazione, innovazione e cambiamento perchè «per Guglielmo la politica generativa era la chiave di volta per ritessere il legame tra cittadini e istituzioni e sconfiggere davvero una crisi che non è soltanto economica, ma può, deve, tramutarsi in occasione per il cambiamento».
Alla presentazione interverranno Fabrizio Barca, Luciano Becchetti, Tonio Dell'Olio, Arturo Parisi e Luciano Violante. A moderare l'incontro ci sarà Francesco Strippoli, giornalista de "Il Corriere del Mezzogiorno".
Fortemente voluta dai figli e da tutta la famiglia Minervini, la fondazione «trova ispirazione nell'opera e nel pensiero di Guglielmo Minervini: la forte tensione etica e lo spirito di servizio nell'impegno pubblico, l'attenzione agli ultimi, alle giovani generazioni, agli innovatori, a quella Puglia e quel Mezzogiorno che vogliono essere artefici del proprio destino», si legge sulla pagina Facebook ufficiale.
Tante le iniziative che verranno realizzate, tutte con un unico obiettivo: riconoscere e promuovere «i valori della nonviolenza e della pace, della partecipazione e dell'innovazione sociale come strade per il cambiamento».
Tre le parole cardine: partecipazione, innovazione e cambiamento perchè «per Guglielmo la politica generativa era la chiave di volta per ritessere il legame tra cittadini e istituzioni e sconfiggere davvero una crisi che non è soltanto economica, ma può, deve, tramutarsi in occasione per il cambiamento».
Alla presentazione interverranno Fabrizio Barca, Luciano Becchetti, Tonio Dell'Olio, Arturo Parisi e Luciano Violante. A moderare l'incontro ci sarà Francesco Strippoli, giornalista de "Il Corriere del Mezzogiorno".