Musica, il molfettese Simone Visentini si è distinto in due concorsi nazionali
Il musicista ha eseguito l'opera 55 di Chopin, suo cavallo di battaglia
lunedì 20 maggio 2024
9.28
Il molfettese Simone Visentini, giovane promessa della musica e del piano, continua a farsi strada nell'ambito di concorsi nazionali, nei quali si esibisce presentando il proprio cavallo di battaglia, il notturno opera 55 di Chopin.
Il primo concorso in questione è il concorso musicale nazionale "Umberto Giordano", giunto alla 16esima edizione, che si è svolto a Foggia dal 13 al 17 maggio. Il concorso aveva più di mille iscritti e Simone si è aggiudicato il primo premio con il punteggio di 96/100, nella categoria solisti D, riservata ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado e dei licei musicali (1^ e 2^ anno). Il giovane musicista è stato premiato mercoledì 15 maggio. La giuria del concorso era composta da esperti in materia come Ettore Pellegrino, Emilia di Pasquale, Gianluca Sulli, Lorenzo Ciuffreda e Gianni Cucinello.
Nei giorni successivi Simone ha partecipato anche alla terza edizione del concorso nazionale "Girolamo Scarasciullo", che ha visto oltre 250 iscritti e si è tenuto nell'auditorium della Guardia di Finanza di Bari-Palese. Con il punteggio di 94/100, il giovane molfettese si è classificato al secondo posto nella categoria D, dedicata ai ragazzi nati tra il 2007 e il 2009. In quest'occasione Simone ha eseguito due brani: il notturno opera 55 di Chopin e il notturno n. 20 in do minore. La premiazione del concorso si è svolta venerdì 17 maggio.
Un altro importante appuntamento attende il giovane pianista, che sarà al concorso "Piccole promesse" che si terrà dal 22 al 26 maggio nell'auditorium "don Tonino Bello" nella parrocchia san Pio X di Molfetta.
Una settimana e un mese ricchi di sfide e soddisfazioni per Simone, che terminerà i suoi studi musicali a fine maggio, per poi prepararsi a un nuovo anno, durante il quale sarà seguito dal suo maestro Cosmo Marzo e dal direttore dell'accademia Wagner, Luigi Facchini, in vista della nuova stagione dei concorsi in programma nel 2025. Nell'ambito dei nuovi concorsi affronterà un nuovo repertorio e sarà posto dinanzi a difficoltà sempre maggiori che stimoleranno la sua crescita artistica e daranno merito alle ore di studio e dedizione passate tra libri e panche di un pianoforte.
Il primo concorso in questione è il concorso musicale nazionale "Umberto Giordano", giunto alla 16esima edizione, che si è svolto a Foggia dal 13 al 17 maggio. Il concorso aveva più di mille iscritti e Simone si è aggiudicato il primo premio con il punteggio di 96/100, nella categoria solisti D, riservata ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado e dei licei musicali (1^ e 2^ anno). Il giovane musicista è stato premiato mercoledì 15 maggio. La giuria del concorso era composta da esperti in materia come Ettore Pellegrino, Emilia di Pasquale, Gianluca Sulli, Lorenzo Ciuffreda e Gianni Cucinello.
Nei giorni successivi Simone ha partecipato anche alla terza edizione del concorso nazionale "Girolamo Scarasciullo", che ha visto oltre 250 iscritti e si è tenuto nell'auditorium della Guardia di Finanza di Bari-Palese. Con il punteggio di 94/100, il giovane molfettese si è classificato al secondo posto nella categoria D, dedicata ai ragazzi nati tra il 2007 e il 2009. In quest'occasione Simone ha eseguito due brani: il notturno opera 55 di Chopin e il notturno n. 20 in do minore. La premiazione del concorso si è svolta venerdì 17 maggio.
Un altro importante appuntamento attende il giovane pianista, che sarà al concorso "Piccole promesse" che si terrà dal 22 al 26 maggio nell'auditorium "don Tonino Bello" nella parrocchia san Pio X di Molfetta.
Una settimana e un mese ricchi di sfide e soddisfazioni per Simone, che terminerà i suoi studi musicali a fine maggio, per poi prepararsi a un nuovo anno, durante il quale sarà seguito dal suo maestro Cosmo Marzo e dal direttore dell'accademia Wagner, Luigi Facchini, in vista della nuova stagione dei concorsi in programma nel 2025. Nell'ambito dei nuovi concorsi affronterà un nuovo repertorio e sarà posto dinanzi a difficoltà sempre maggiori che stimoleranno la sua crescita artistica e daranno merito alle ore di studio e dedizione passate tra libri e panche di un pianoforte.