Muraglia, Raffaella Altamura: «Inibire l'uso di un bene pubblico è la soluzione errata»

Il presidente di Confesercenti parla del caso sulla pagine de "La Gazzetta del Mezzogiorno"

giovedì 4 gennaio 2018
Sul caso dell'ordinanza del sindaco Tommaso Minervini che sanciva la fruizione ad ore della muraglia del centro storico fino allo scorso 31 dicemre interviene anche Raffaella Altamura.

Il presidente di Confesercenti dell'Area Metropolitana della Terra di Bari nonchè numero uno del CIF (Comitato per l'Imprenditoria Femminile) della Camera di Commercio di Bari parla del caso sulle pagine de "La Gazzetta del Mezzogiorno".

«E' incontrovertibile l'emergenza che riguarda alcuni luoghi del nostro territorio devastati e abusati dalla civiltà di alcuni cittadini. Tuttavia, la Confesercenti ritiene che inibire l'utilizzo di un bene pubblico come è la muraglia sia la soluzione errata a un problema che poteva essere risolto in svariati altri modi», afferma Altamura.

«Quello che più rammarica è il metodo che ha prodotto tale provvedimento, un'ordinanza sindacale emanata senza l'ascolto di una sola associazione di categoria», continua sulla pagine dell'edizione locale del quotidiano.

Adesso non resta che attendere: Tommaso Minervini emanerà una nuova ordinanza? E poi: riceverà i rappresentanti della petizione che ha raccolto oltre 1000 firme di cittadini contrari alla prescrizione?