Muraglia, i promotori della petizione: «Riporteremo il bene ad essere di tutti»

Oltre 500 le firme raccolte. In programma altri eventi

martedì 7 novembre 2017
E' con una nota che i promotori della petizione "Riprendiamoci la Muraglia" commentano il primo momento pubblico, svoltosi domenica 5 novembre in Piazza Mazzini.

«Lo abbiamo detto che era solo l'inizio. La grande partecipazione da parte di tanti cittadini ha caratterizzato la mattinata in piazza Mazzini. 521 sono le firme raccolte in meno di 3 ore, con un via vai di gente che è proseguito sino alla chiusura del gazebo», spiegano.

Come si ricorderà il sindaco Tommaso Minervini ha firmato una ordinanza che sancisce la fruizione della muraglia solo in alcune ore del giorno.

«La muraglia è sempre stato luogo turistico e d'incontro per molfettesi e non, punto panoramico per apprezzare la città dall'alto, "balcone comune" dal quale godersi momenti sentiti da tutti a partire dall'uscita delle statue per i riti pasquali della Settimana Santa, alle migliaia di luci e bancarelle che colorano la festa della Madonna dei Martiri. E' un luogo diventato negli anni un angolo di storia a cielo aperto, e quindi un bene comune, che deve essere preservato nei migliori dei modi.
Questa ordinanza non garantisce decoro, non rappresenta la soluzione all'incivile abuso di pochi. La bellezza degli spazi pubblici non si preserva con la prepotenza, limitando la libertà di passeggio», è il duro commento dei promotori della raccolta firme.

«In molti non hanno potuto firmare. È possibile firmare ancora, per questo motivo abbiamo attivato, grazie alla grande disponibilità ricevuta, una serie di punti di raccolta pubblici. Aggiorneremo sul gruppo facebook "riprendiamoci la muraglia" i luoghi in cui sarà possibile recarsi e contribuire allo sottoscrizione di una petizione che ha come obiettivo quello di riportare la muraglia ad essere un bene comune e creare le condizioni affinchè nessuno possa privatizzare un pezzo di città».