Multiservizi: è Leo Amato il neo presidente
L'ingegnere è stato eletto con ben 18 voti. Giancola si ferma a 3 voti
venerdì 13 marzo 2015
19.22
È Leo Amato, il presidente che sarà eletto dalla assemblea dei soci della società Molfetta Multiservizi. Ingegnere, trentasettenne, appartenente ai Riformisti molfettesi (via Manzoni), con curriculum degno della miglior nota. Per la prima volta un ingegnere (un vero tecnico) presiederà la società partecipata del comune di Molfetta che si occupa di lavori pubblici. A votarlo 18 consiglieri ed il PD quasi all'unisono eccezion fatta per chi ha preferito il suo nome a quello di Pietro Capurso Nappi (2), Giancola (3), Renna (1) votato anche dalle minoranze. Una la scheda bianca. Già alla vigilia infatti il gruppo consigliare del PD non era riuscito a superare l'ostacolo che ha impedito l'unanimità nel voto.
Ma il vero colpo di scena viene dalle file della minoranza dove almeno tre consiglieri comunali hanno deciso di votare il nome scelto dalla maggioranza. I "maligni" penseranno che essendo il neo presidente della Multiservizi vicino, molto vicino, alla figura di Piero de Nicolo che ha sempre avuto ottimi rapporti personali anche con l'opposizione quest'ultima abbia voluto fare una cortesia all'ex presidente della Multi servizi.
Si registra inoltre durante lo svolgimento dei lavori una pregiudiziale (respinta dall'aula) posta da Annalisa Altomare sulla inopportunità di pubblicare un nuovo bando da cui attingere il nominativo del nuovo presidente della Multiservizi.
Ma il vero colpo di scena viene dalle file della minoranza dove almeno tre consiglieri comunali hanno deciso di votare il nome scelto dalla maggioranza. I "maligni" penseranno che essendo il neo presidente della Multiservizi vicino, molto vicino, alla figura di Piero de Nicolo che ha sempre avuto ottimi rapporti personali anche con l'opposizione quest'ultima abbia voluto fare una cortesia all'ex presidente della Multi servizi.
Si registra inoltre durante lo svolgimento dei lavori una pregiudiziale (respinta dall'aula) posta da Annalisa Altomare sulla inopportunità di pubblicare un nuovo bando da cui attingere il nominativo del nuovo presidente della Multiservizi.