È morto Giovanni Loiacono, aveva 63 anni. Partecipò ai blitz degli anni '90
Un passato al Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta. In pensione dal 2021, domani i funerali a Capurso
martedì 27 agosto 2024
20.38
Lutto nell'Arma dei Carabinieri di Bari e provincia per la scomparsa a 63 anni del luogotenente carica speciale Giovanni Loiacono, comandante della Stazione di Adelfia fino al 2021, quando è andato in pensione. Per tutti era «il comandante». Ora non c'è più, s'è arreso ad un male incurabile che aveva iniziato ad aggredirlo.
Nato nel 1960 a Bari, dei suoi trascorsi militari non c'è un giorno risparmiato: in caserma o sulla strada, sempre pronto a rischiare. Arrivato a Giovinazzo nel 1991 (primo incarico in Puglia dopo la sua esperienza a Procida, in Campania) col ruolo di comandante di Stazione "in sede vacante", passò al Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta partecipando alle operazioni "Primavera" (1994) e "Reset" (1996) che decapitarono il business del narcotraffico di droga a nord di Bari.
Nella sua esperienza militare, vissuta in prima linea nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, il trasferimento al Nucleo Operativo della Compagnia di Triggiano, poi all'ufficio Oaio (Ordinamento, Addestramento, Informazioni ed Operazioni) della Legione Carabinieri "Puglia" e, infine, il comando della Stazione di Adelfia. «Sei stata una persona sempre disponibile, professionale, capace, un vero carabiniere», è uno dei centinaia di messaggi e post pubblicati su Facebook.
«Integerrimo fino alla fine, sei stato il nostro faro, una spalla su cui contare e sei stato la giustizia in cui credere» si legge. «Di comandanti che si sono succeduti, ne ho visti tanti, ma tu rimarrai "il comandante"». I solenni funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle ore 17.00 nella chiesa del SS. Salvatore di Capurso.
Nato nel 1960 a Bari, dei suoi trascorsi militari non c'è un giorno risparmiato: in caserma o sulla strada, sempre pronto a rischiare. Arrivato a Giovinazzo nel 1991 (primo incarico in Puglia dopo la sua esperienza a Procida, in Campania) col ruolo di comandante di Stazione "in sede vacante", passò al Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta partecipando alle operazioni "Primavera" (1994) e "Reset" (1996) che decapitarono il business del narcotraffico di droga a nord di Bari.
Nella sua esperienza militare, vissuta in prima linea nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, il trasferimento al Nucleo Operativo della Compagnia di Triggiano, poi all'ufficio Oaio (Ordinamento, Addestramento, Informazioni ed Operazioni) della Legione Carabinieri "Puglia" e, infine, il comando della Stazione di Adelfia. «Sei stata una persona sempre disponibile, professionale, capace, un vero carabiniere», è uno dei centinaia di messaggi e post pubblicati su Facebook.
«Integerrimo fino alla fine, sei stato il nostro faro, una spalla su cui contare e sei stato la giustizia in cui credere» si legge. «Di comandanti che si sono succeduti, ne ho visti tanti, ma tu rimarrai "il comandante"». I solenni funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle ore 17.00 nella chiesa del SS. Salvatore di Capurso.