Morte Terracina, il cordoglio dell'Anpi Molfetta

La nota della sezione locale

lunedì 9 dicembre 2019 9.09
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente nota stampa a cura dell'Anpi Molfetta.

"Deportato ad Auschwitz nel maggio del 1944 all'età di 15 anni perché ebreo,
numero di matricola A-5506, sarà l'unico superstite della sua famiglia. Nel
campo di concentramento trovarono la morte i genitori, sua sorella e i suoi
fratelli.
Piero Terracina ha conosciuto, giovanissimo, l'umiliazione di diventare un
numero, un "pezzo". Ha conosciuto il tentativo di annientare la sua
umanità, la sua identità. Negli anni, però, ha trovato la forza di
testimoniare nella società l'orrore dei campi di concentramento.
Nel suo peregrinare da testimone dell'Olocausto, Piero Terracina è stato a
Molfetta diverse volte per incontrare gli studenti, la cittadinanza. Ogni
volta disposto a ripercorrere, di nuovo, quel periodo buio dell'umanità, a
rivivere il dolore, affinché si potessero creare anticorpi e perché non
accadesse più ciò che aveva vissuto ad Auschwitz. Con una scelta
lungimirante riceverà, nel dicembre del 2013, la cittadinanza onoraria
della nostra città.

Oggi che Piero Terracina, testimone dell'Olocausto, non è più tra noi,
diventa ancor più difficile, ma sempre più necessario, continuare a
conservare la Memoria di ciò che è avvenuto e presidiare i principi di
Uguaglianza e di Libertà.

Ciao Piero e grazie. Grazie per aver saputo discernere pur avendo
conosciuto l'orrore e le atrocità di Auschwitz. Grazie per il tuo coraggio
e la tua forza nel ricordare. Tutte e ogni volta.

Grazie, soprattutto, per aver saputo trasformare la tua sofferenza e il tuo
dolore in servizio per le generazioni future.

La sezione ANPI di Molfetta"