Morte di Vincenzo Ceci in Svizzera: aperta l'inchiesta sull'esplosione
Parenti e amici restano in attesa di novità dalle autorità elvetiche
martedì 4 marzo 2025
Molfetta è in attesa del rientro della salma di Vincenzo Ceci, operaio di 29 anni, scomparso il 28 febbraio scorso a seguito di una tragica esplosione avvenuta a Raron, in Svizzera, dove lavorava. Le autorità elvetiche stanno indagando per chiarire la dinamica della detonazione che ha coinvolto un container, esploso a poca distanza dal giovane molfettese, uccidendolo sul colpo.
L'incidente ha scosso l'intero quartiere di Turtig, nel Canton Vallese. Insieme a Ceci si trovava un collega belga di 59 anni, rimasto gravemente ferito e trasportato d'urgenza in elicottero a Losanna. Nonostante la violenza dell'esplosione e i detriti sparsi ovunque, gli edifici vicini non hanno subito danni significativi. Gli specialisti della polizia elvetica hanno lavorato incessantemente, anche nel fine settimana, per esaminare l'area, ancora transennata per motivi di sicurezza. Nel frattempo, familiari e amici attendono di conoscere la data in cui potranno dargli l'ultimo saluto.
Un residente locale ha raccontato al quotidiano locale Blick: «L'esplosione è stata enorme, anche a centinaia di metri di distanza le finestre tremavano. È stato spaventoso». Tuttavia, la donna ha aggiunto di non aver subito compreso la gravità della situazione e che qualcuno fosse morto nell'incidente.
Le indagini proseguono per determinare le cause della tragedia.
L'incidente ha scosso l'intero quartiere di Turtig, nel Canton Vallese. Insieme a Ceci si trovava un collega belga di 59 anni, rimasto gravemente ferito e trasportato d'urgenza in elicottero a Losanna. Nonostante la violenza dell'esplosione e i detriti sparsi ovunque, gli edifici vicini non hanno subito danni significativi. Gli specialisti della polizia elvetica hanno lavorato incessantemente, anche nel fine settimana, per esaminare l'area, ancora transennata per motivi di sicurezza. Nel frattempo, familiari e amici attendono di conoscere la data in cui potranno dargli l'ultimo saluto.
Un residente locale ha raccontato al quotidiano locale Blick: «L'esplosione è stata enorme, anche a centinaia di metri di distanza le finestre tremavano. È stato spaventoso». Tuttavia, la donna ha aggiunto di non aver subito compreso la gravità della situazione e che qualcuno fosse morto nell'incidente.
Le indagini proseguono per determinare le cause della tragedia.