Monumenti per il Papa, interpellanza dell'opposizione di sinistra
La nota a firma di Gianni Porta, Antonello Zaza Paola Natalicchio
lunedì 25 marzo 2019
9.07
Venerdì scorso in Consiglio comunale abbiamo protocollato un'interpellanza urgente relativa ai due monumenti proposti dalla Giunta Minervini per ricordare la visita papale a Molfetta.
Due progetti distinti per una spesa totale di 155.000 euro che interessano il marciapiede "salvagente" di Corso Dante prospiciente I'ex ufficio Tributi e I'aiuola spartitraffico di Piazza Garibaldi prospiciente i civici 10-12, direzione Borgo.
Si tratta di due zone che rientrano nell'area di notevole interesse pubblico della fascia costiera e del centro storico nel comune di Molfetta come istituito ai sensi della Legge 1497, un'area dunque vincolata che è stata recepita anche in strumenti di pianificazione regionali quali il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il paesaggio e il più recente Piano Paesaggistico Territoriale.
È per questo che chiediamo all'Amministrazione comunale se, oltre ai pareri della Commissione di Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, del Direttore dell'ufficio tecnico Diocesano e del Comandante della Polizia Locale ai sensi del Codice della Strada, sia stata richiesta autorizzazione paesaggistica per gli interventi relativi ai due progetti di monumento.
E dal momento che è cattiva abitudine di questa Amministrazione non rispondere alle interrogazioni consiliari dell'opposizione (oppure farlo con mesi di ritardo), la stessa interpellanza sarà inviata all'attenzione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bari e al Dipartimento ecologia e paesaggio della Regione Puglia.
Due progetti distinti per una spesa totale di 155.000 euro che interessano il marciapiede "salvagente" di Corso Dante prospiciente I'ex ufficio Tributi e I'aiuola spartitraffico di Piazza Garibaldi prospiciente i civici 10-12, direzione Borgo.
Si tratta di due zone che rientrano nell'area di notevole interesse pubblico della fascia costiera e del centro storico nel comune di Molfetta come istituito ai sensi della Legge 1497, un'area dunque vincolata che è stata recepita anche in strumenti di pianificazione regionali quali il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il paesaggio e il più recente Piano Paesaggistico Territoriale.
È per questo che chiediamo all'Amministrazione comunale se, oltre ai pareri della Commissione di Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, del Direttore dell'ufficio tecnico Diocesano e del Comandante della Polizia Locale ai sensi del Codice della Strada, sia stata richiesta autorizzazione paesaggistica per gli interventi relativi ai due progetti di monumento.
E dal momento che è cattiva abitudine di questa Amministrazione non rispondere alle interrogazioni consiliari dell'opposizione (oppure farlo con mesi di ritardo), la stessa interpellanza sarà inviata all'attenzione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bari e al Dipartimento ecologia e paesaggio della Regione Puglia.