Monsignor Nicola Girasoli, nunzio apostolico nelle Antille, al convegno dei Molfettesi nel mondo
Un emigrante di eccezione per la 33esima edizione del convegno
lunedì 1 settembre 2014
10.34
Sarà monsignor Nicola Girasoli, nunzio apostolico nelle Antille, ad aprire, questa sera, alle 18.30, la 33esima edizione del convegno dei Molfettesi nel mondo, nella Fabbrica di san Domenico.
Sarà lui, un migrante di eccezione, per anni in Argentina, accanto a Jorge Mario Bergolio, l'amato Papa Francesco, accanto ai poveri e alle comunità molfettesi che lì vivono da sempre, a raccontare quanto sia importante, per tutti, "Tenere vive le radici".
Alla cerimonia di apertura è prevista la presenza del vescovo della Diocesi, monsignor Luigi Martella, di autorità politiche, militari, civili, tra gli altri il sindaco, Paola Natalicchio, l'assessore regionale, Guglielmo Minervini, il senatore Antonio Azzollini. Presenti i vertici dell'associazione Molfettesi nel mondo che hanno dedicato questa edizione del convegno a Franco Pappagallo, presidente scomparso poco più ci un anno fa.
Monsignor Girasoli, ruvese di nascita, con la sua presenza ha seminato grani di speranza in Indonesia, Australia, Ungheria, Belgio, Stati Uniti e Argentina, Zambia e Malawi, in Antigua e Barbuda, Bahamas, Dominica, Giamaica, Grenada, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, San Vincenzo e Grenadine, Suriname, Guyana e nelle Antille.
Sarà lui, un migrante di eccezione, per anni in Argentina, accanto a Jorge Mario Bergolio, l'amato Papa Francesco, accanto ai poveri e alle comunità molfettesi che lì vivono da sempre, a raccontare quanto sia importante, per tutti, "Tenere vive le radici".
Alla cerimonia di apertura è prevista la presenza del vescovo della Diocesi, monsignor Luigi Martella, di autorità politiche, militari, civili, tra gli altri il sindaco, Paola Natalicchio, l'assessore regionale, Guglielmo Minervini, il senatore Antonio Azzollini. Presenti i vertici dell'associazione Molfettesi nel mondo che hanno dedicato questa edizione del convegno a Franco Pappagallo, presidente scomparso poco più ci un anno fa.
Monsignor Girasoli, ruvese di nascita, con la sua presenza ha seminato grani di speranza in Indonesia, Australia, Ungheria, Belgio, Stati Uniti e Argentina, Zambia e Malawi, in Antigua e Barbuda, Bahamas, Dominica, Giamaica, Grenada, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, San Vincenzo e Grenadine, Suriname, Guyana e nelle Antille.